CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di occasionale riflessione, ma una costante della sua attività letteraria, un elemento distruttura tematica, linguistica, metrica, considerata in sé e nei suoi legami con la tradizione, attraverso una fine analisi delle forme nel loro svolgimento, di ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] conferma della sua pienezza di potere. Proprio alla fine dell'anno 1299, in un testo piuttosto insolito nella sua struttura e presentazione, e per nulla appellare a una istanza superiore). Costante linea di condotta di B. fu quella d'instaurare ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la morte di Ormisda (523) sembrava segnare la finedi un periodo in cui un'intesa con i Goti era stata costantemente cercata dal interamente dedicata all'analisi della struttura matematica dei vari tipi di consonanza.
Notevolmente più breve ( ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] strutturata per l'organizzazione cittadina della carità.
Altri momenti dell'anno acquistano la tonalità di tempi forti per il soccorso ai poveri, sebbene questa pratica costituisse un dovere costante , il quale alla fine dispose un riesame degli ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] fra Venezia e Camaldoli, dove alla fine del 1510 il Giustiniani si era ritirato visto come una struttura gerarchica rigorosamente graduata, con al vertice Dio, fonte di ogni forza spirituale letteraria, il suo costante interesse per la problematica ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] , anche se si cura costantementedi raffinarne i procedimenti e di precisarne i risultati, e struttura essenziale del campo di indagine dell'armonica; la melodicità di certe sequenze di un'origine nell'esperienza. Alla fine de Il criterio Tolomeo (13 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] distrutture compositive ricalcate da fra' Bartolomeo e la ripresa, turbata e sconvolta, di volti e di giudicò, senza mezzi termini, alla fine del secolo, Raffaele Borghini (Il allegorica che a lui costantemente fa riferimento, come ricorda ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] come in tutti gli esseri dotati di vita, il fine immanente di ogni funzione sessuale, e perciò costante rigore, una metodologia fatta di paziente disaggregazione delle parti di rigoroso -, il Tu dotato distruttura e intenzione. Con Scheler siamo ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] inerzia fino alla fine dei suoi giorni, più che natura e carattere di giudizio, mantenne costante in lui, com'era da aspettarsi, quello di una irrisolta inquietudine, di una sempre risorgente manifestazione di odioamore mai sostanzialmente accettata ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] riflesso di quella costante affettiva che animava le sue dichiarazioni di in primo luogo quella di una certa oscurità nella struttura concettuale e nei Roveredo nei Grigioni. Tra l'inizio di maggio e la finedi agosto si spostò continuamente (ma ...
Leggi Tutto
piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...