BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] a Venezia a far pratica di mercatura. L'imperfezione fisica lo fece raccogliere nel ritiro e negli studi. Poté una valutazione contrastante, ma prevalentemente negativa. A parte l'apologia costante che a partire da s. Antonino gli riservò il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] Damiano, dove si dedicò a studi di astronomia, di fisica sperimentale e di chimica. Le note di Ortes si interrompono , secondo il quale la somma delle ricchezze di una nazione è costante e fissa, ed in misura proporzionale al numero dei suoi abitanti ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] degli interessi economici e politici dell'Italia che andava costantemente aggiornata alla luce dei continui mutamenti che si e altri giornalisi, ingiurie e minacce di eliminazione fisica. Sulla Stampa la critica del clima di intimidazioni ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , fuor di misura già nella puerizia, la robustezza fisica del G.; una forza eccezionale, cui il fanciullo deve , di far risaltare la nobiltà di comportamento del G. a mo' di costante nella sua breve esistenza -, il G. è colui che si propone a ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] lingue, non pertinenti in relazione a uno strumento espressivo in costante evoluzione, il C. si schierava a favore del volgare il primo alla metafisica e il secondo a tutte le scienze fisiche. Il mondo materiale si articolava a sua volta in celeste ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] ha la passione di far bene e di operar bene […]. È dotto fisico, ha tutta la giurisprudenza e tutta la coltura d'un uomo di reali cognizioni e con talento non unisce un giudizio egualmente costante, e fu sempre per vanità esposto" (lettera a ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] newtoniana del continuo intervento di Dio, del costante e provvidenziale miracolo richiesto per garantire la Carlo Pirovano, Torino, Einaudi, 1990-1994, 5 v.; v. II: Le scienze fisiche e astronomiche, 1992, pp. 234-257.
Cohen 1982: Cohen, I. Bernard, ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] l'operato dei sovrani, proprio in virtù del suo costante coinvolgimento personale. È stato invece ripetutamente chiarito dalla critica proseguì nella parziale pacificazione interna con la soppressione fisica di alcuni ribelli, la reclusione di altri ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] faticosa e solitaria la missione che si è assegnata. L'osservazione costante dei fenomeni della Natura e il fare l''autopsia' e l ' (inventio formarum). La filosofia naturale procede dalla fisica alla metafisica, e queste due scienze si differenziano ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] - ad ottenere una borsa di studio per il "collegio medico-fisico" dell'università di Pisa, ove approfondì lo studio delle scienze matematiche e a quelli clericali per il marcato laicismo che fu una costante di tutta la sua vita, il C. non seppe né ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...