CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] teorica, la fondamentale esperienza acquisita nel periodo bellico, la costante pratica ospedalieta consentirono al C. di spaziare nel campo di ipofisectomia per via transfenoidale..., in Riv. di radiol. e fisica med., III [1931], pp. 12-20; Lo stato ...
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CANTONE, Michele
Mario Gliozzi
Nacque a Palermo il 12 agosto del 1857 da Giuseppe e da Vincenza Rolleri. Compì gli studi secondari e il primo biennio universitario nella città natale; conseguì la laurea [...] ricordati gli studi sperimentali condotti dal C. nel 1930 per stabilire la dipendenza della costante di Hall dalla intensità del campo magnetico, nonché i trattati di fisica per le università e per le scuole secondarie, non molto diffusi forse a ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] di Napoli, dove conseguì la laurea in scienze naturali, fisiche e matematiche; in seguito si laureò pure in teologia. consentiva di ottenere un'intensità di corrente sufficientemente costante; egli raggiunse lo scopo modificando opportunamente la ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] ., pur apertissimo alla cultura ed alla scienza contemporanee, fa costante riferimento alla tradizione filosofica e crede alla fondatezza dei suoi et dissolutione (Faenza 1790), un completo trattato di fisico-chimica in cui il B. operava un serio ...
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CAMPARI, Giuseppe
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Nato a Lodi l'8 giugno 1892 da Paolo e da Vitalina Celti, era entrato come operaio meccanico nella società di costruzioni automobilistiche Alfa Romeo, passando poi collaudatore, [...] da dilettante. Veniva però apprezzato anche il suo stile di conduttore: la costante tenacia, la capacità tattica, l'assoluta calma, unite al vigore fisico ed all'equilibrio nervoso, gli consentivano una condotta di gara scorrevole, apparentemente ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] sorta di filo ininterrotto che accompagnerà, sia pure nella lontananza fisica, la vita di entrambi - a illuminare la personalità del Ferrari parte di Clemente VII, datato febbraio 1533. E costante dovette essere il suo interessamento anche per l' ...
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Dressler, Marie
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Leila Marie Körber, cantante e attrice cinematografica e teatrale canadese, nata a Cobourg (Ontario) il 9 novembre 1869 e morta a Santa Barbara (California) [...] nei ruoli comici, nei quali sfruttava bene la sua fisicità sproporzionata. Fu quindi notata da Mack Sennett, il 'padre ottenere un contratto presso la MGM, riprese in maniera costante la carriera cinematografica e in breve tempo divenne una ...
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Koscina, Sylva
Roy Menarini
Attrice cinematografica, nata a Zagabria il 22 agosto 1933, da padre greco e madre polacca, e morta a Roma il 26 dicembre 1994. Brillante promessa del cinema italiano degli [...] -up senza forme prosperose, la K. poteva contare sul fisico minuto e su un'aria poco mediterranea. Il fascino emanato esorcismo, 1975, di Mario Bava) e nella parodia (Il cav. Costante Nicosia demoniaco, ovvero: Dracula in Brianza, 1975, di Lucio Fulci ...
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CRIVELLI, Antonio
Umberto D'Aquino
Nacque a Milano il 2 febbr. 1783 da un'agiata famiglia originaria di Fagnano Olona (Varese). Conseguito. la laurea in ingegneria nell'università di Pavia verso l'anno. [...] speciale lampada, denominata "idrobarometrostatica", capace di mantenere costante il livello dell'olio chealimentava lo stoppino, Milano a soli 46 anni, il 18 ag. 1829, minato nel fisico dall'eccesso di lavoro.
Tra i suoi scritti, pubblicati per la ...
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CARDANI, Pietro
Mario Gliozzi
Nato a Padova il 21 ott. 1858 da Giovanni Antonio e da Adele Ghisleni, nel 1871 si trasferì con la famiglia a Palermo, dove conseguì la laurea in fisica nel 1881. Ma già [...] e lo impiegò per la misura della costante dielettrica dello zolfo. Per il complesso di Q. Majorana, P.C., in Rendiconti della R. Accademia naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 6, I (1925), pp. 343-45; S. Timpanaro, ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...