Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] peculiare della sua fisionomia di studioso è la costante rivendicazione della libertas philosophandi contro ogni dogmatismo nuovo direttore Vincenzio Antinori ottenne il ripristino del Liceo di fisica e affidò a Filippo Nesti (1780-1849) la cattedra ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] Il potenziale di riposo viene mantenuto sufficientemente costante grazie alla continua attività metabolica della cellula , un'onda di depolarizzazione il cui fronte può essere fisicamente equiparato a una serie complessa di elementi polarizzati, cioè ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] ricondotta a quattro ipotesi fondamentali:
a) la base fisica, che consente la trasmissione ereditaria dei caratteri, seguenti ragioni:
a) le differenti varietà possiedono caratteri costanti facilmente e sicuramente riconoscibili;
b) gli ibridi ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] dopo tre ore. Successivamente decresceva per rimanere costante quando finalmente veniva fissato uno schema spaziale attribuito dai più a Ernst Rutherford, "la scienza o è fisica o è una collezione di francobolli". Oggigiorno pochi concorderebbero con ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] individui che fa la specie, è piuttosto la successione costante e il rinnovamento ininterrotto degli individui che la costituiscono; a comprendere generi (genres) e famiglie (familles) "fisiche" costituite da una rete di specie affini con una origine ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] delle leggi che li governano, in rapporto alle leggi del mondo fisico-chimico, Bichat ha idee ben chiare: fra le une e le teleologica. Una forza di cui l'esperienza ci mostra l'effetto costante, ma la cui causa, come quella di tutte le forze naturali ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , segnalare le tecniche che le resero possibili.
Preoccupazione costante degli anatomisti fu quella di procurarsi cadaveri per le per allusione al ruolo logico da essa assunto nei modelli fisici, piuttosto che al suo ruolo matematico. Del resto, a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] microscopio che lo spermatozoo e l'uovo si univano fisicamente. Anche così, però, non potevano osservare lo spermatozoo nella parte connettiva di ciascun corion; questo fatto consente il costante scambio di sangue e di tutte le sostanze in esso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] anche oggi.
Nella prima parte del XIX sec. la fisica e la tecnologia ottica consentirono la costruzione di microscopi batteri, la resistenza ai fagi. Grazie al loro costante uso di modelli statistici nello studio della neutralizzazione dei batteri ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] Terra ove esse erano state soggette nel corso del tempo alla lenta, ma costante azione di climi, ambienti e alimentazioni diversi. Egli non rese assolute le differenze fisiche osservate, ma le descrisse come una successione di sfumature che passavano ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...