Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] indicano con i simboli 126C e 136C, rispettivamente.
Per quanto fisicamente diversi tra loro (diverse sono infatti la struttura e le cui esso è presente nell’elemento; tale percentuale è costante per ogni i. stabile. Nella tabella sono appunto ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] Reichsanstalt e dal 1924 al 1933 diresse l'istituto di fisica sperimentale dell'Università di Berlino. Fu tra i 93 sperimentali. N. riconobbe che la soluzione del problema della costante d'integrazione stava nel trovare le condizioni sotto le quali ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] di Parigi, G.-L. vi ricoprì la cattedra di fisica, che lasciò nel 1832 optando per quella di chimica formulò la legge che regola la loro dilatazione termica a pressione costante. Egli determinò inoltre il coefficiente di dilatazione dei gas, che, ...
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Chimico e fisico inglese, di nobile famiglia (Nizza 1731 - Londra 1810); uno dei più eminenti del 18º sec. Fondamentale fu il suo contributo alla chimica dei gas: nel 1766 isolò e studiò l'idrogeno ("aria [...] sono appunto presenti nell'aria in tale proporzione. In fisica, il suo nome è legato alla prima determinazione sperimentale della costante G della gravitazione universale, detta appunto costante di C., effettuata nel 1798; per tale determinazione il ...
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Chimico e fisico svedese (castello di Vik, Uppland, 1859 - Stoccolma 1927). Dal 1891 prof. di fisica all'univ. di Stoccolma, della quale fu anche rettore (1897-1902). I suoi lavori sulla conducibilità [...] sostanze e dalla concentrazione. È anche rilevante il suo contributo alla cinetica chimica: A. trovò una relazione fra la costante di velocità di una reazione e la sua temperatura termodinamica (equazione di A.). Acquistò grande popolarità per un suo ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] può dire tuttavia che uno dei tipi di disordine più comuni nella fisica dei v. è proprio quello che si manifesta in strutture che ambiente, che però diminuisce al crescere della temperatura. La costante dielettrica relativa è di 7-8 nei v. comuni e ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] differenziale lineare, del 2° ordine, del tipo:
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in cui n è una costante, in generale complessa; essa interviene in importanti e classici problemi di fisica matematica. Sono integrali dell’e. di Bessel le cosiddette funzioni di Bessel di prima ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] delle politiche statali per il conseguimento della suddetta specializzazione.
Fisica
S. di carica Particolare tipo di processo in cui s. dalla distanza r è del tipo exp(–Cr), con C costante. Un’altra proprietà delle forze di s. è costituita dal fatto ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] la differenza tra le energie medie delle particelle nei due stati, k la costante di Boltzmann (➔ statistica). Tale definizione è l’unica con un senso fisico per sistemi in cui siano impossibili le ordinarie misurazioni implicanti l’equilibrio termico ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] da perturbazioni ambientali dovute a cause sia naturali sia antropiche.
Fisica
Elettrologia
R. elettrica
Grandezza definita come il rapporto tra la differenza di potenziale costante agli estremi di un conduttore e l’intensità della corrente continua ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...