Fisica
Immissione di particelle cariche in un dispositivo, per es. immissione di ioni in un acceleratore; anche, nella tecnica dei semiconduttori, procedimento in virtù del quale portatori di carica minoritari [...] , in dispositivi di tipo di quello schematizzato in fig. 2. La pressione del combustibile di alimentazione è mantenuta costante dal regolatore 5; la quantità di combustibile iniettato è regolata variando l’intervallo di apertura dell’iniettore 12 ...
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Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] plastica, oppure termica. Per comprendere la natura fisica delle deformazioni elasti;che e plastiche, si consideri lo schema, per . La distanza fra ciascun atomo e quelli contigui è costante in ogni punto. Applicando una sollecitazione σx di trazione ...
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Fisica
Progressiva attenuazione di un fenomeno, di una grandezza fisica rispetto a una variabile temporale o spaziale; con valore più specifico, la progressiva riduzione che subisce l’ampiezza di una grandezza [...] passando dal valore r1, che ha a un certo istante t1, al valore r2=r1exp(−2hπ/ω) che assume all’istante t1+2π/ω. La costante 2hπ/ω=log(r1/r2) ha il nome di decremento logaritmico; la quantità 1−exp(−2hπ/ω)=(r1−r2)/r1 si chiama fattore (cinematico) di ...
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Fisica
Aumento delle dimensioni di un corpo per effetto di una sollecitazione meccanica (d. meccanica) o di una variazione di temperatura (d. termica). Le d. si misurano abitualmente attraverso coefficienti [...] le dimensioni dell’inverso di una temperatura. Per i solidi è α≅3 λ; per i gas perfetti è, a pressione costante, α≅1/273 (➔ gas).
Per la misurazione delle dilatazioni termiche di solidi, liquidi o aeriformi si utilizzano i dilatometri (v. fig ...
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Fisica
Corpo atto a emettere radiazioni (corpuscolari, elettromagnetiche ecc.), e quindi sorgente di radiazioni.
Tecnica
Apparecchio o dispositivo atto a disperdere energia termica per conseguire determinati [...] , olio, sabbia) riscaldato da un resistore percorso da corrente elettrica.
Nei motori a combustione interna, per mantenere costante la temperatura nel motore, il r. deve trasmettere all’ambiente una quantità di calore esattamente uguale al calore ...
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Fisica
Denominazione generica di processo in cui una molecola, un gruppo atomico, un atomo, un nucleo atomico, una particella subnucleare associa una particella.
In fisica atomica o molecolare, c. elettronica [...] hv, con m molecola, e elettrone, m− ione risultante, h costante di Planck e ν frequenza del fotone emesso dallo ione nel suo ritorno scompaiono per c. a unità di tempo e di volume.
In fisica nucleare, il termine c. definisce la c. di un elettrone da ...
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Fisica
Spostamento, per una causa qualsiasi, di un mobile da una sua ben determinata traiettoria; a volte è sinonimo di deflessione.
In ottica, modificazione del cammino rettilineo di raggi che si rifrangano [...] Il valore teorico dell’angolo α formato dalle direzioni del raggio prima e dopo l’inflessione è α=4GM/(c2R), dove G è la costante di gravitazione universale, c la velocità della luce, R la distanza del punto in cui si pensa concentrata la massa M dal ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] .
La scala dimensionale delle grandezze, la cui misura è condizionata dalla interazione fra strumenti e sistemi fisici osservati, è quantitativamente definita dalla costante universale di Planck, che come si sa, vale h - 6,624•10-27 erg•sec. Come ...
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FISICA ATOMICA
Gilberto Bernardini
. Introduzione. - Nell'Enciclopedia italiana vi sono quattro articoli che espongono la vastità delle conoscenze già acquisite sugli atomi prima del 1940. Nel primo [...] tempo.
L'equazione di Schrödinger si scrive allora:
dove h è la costante di Planck e p il momento (lineare) di una particella di massa questo caso, le condizioni per Ψ richieste dall'osservabilità fisica di uno stato di una particella, sono le ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] grandezza inferiore a quella atomica
È familiare oggi, non solo al fisico nucleare, il modello di nucleo atomico costituito da protoni (in ad A, ne consegue una densità nucleare approssimativamente costante. Ciò contrasta con il caso atomico in cui ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...