LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] che trascorse la sua esistenza assorbito da uno studio costante e indefesso. Di questo ingegno versatile e instancabile offre Praedicabilia di Porfirio, enucleationes nel I e II della Fisica e una interpretatio sul De coelo et mundo di Aristotele ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] a ragazzi incontrati nella vita reale. Ma la costante dei suoi personaggi è una ricorrente sequela di vicende 1892 (2ediz.); L'uomoe il suo mondo - Nozioni di scienze naturali e fisiche per la quinta e sesta elem.,in coll. con G. Giovannozzi, 2voll., ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] Pisa, troppo vicina al mare, era dannosa alla sua costituzione fisica. Nel 1653, nonostante la condizione di malato cronico, ottenne la - oltre all'Heinsius, con cui mantenne un costante rapporto epistolare - si devono ricordare Antonio Malatesti che ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] più degni nella dedicatoria a Marc'Antonio Musettola del Pastor costante (Bari 1605), l'opera non fu mai pubblicata di Taranto, Taranto 1878, pp. 58 s.; G. Arditi, La corografia fisica e storica della provincia di Terra d'Otranto, VI, Lecce 1879, p. ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] favole pregevoli, che nell'ateneo di Pisa teneva la cattedra di fisica, il quale lo prese a stimare e lo fece assumere, appena nei riguardi della patria, con il suo atteggiamento di costante assertore della libertà italiana che in lui si conciliava ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] il 9 apr. 1681 con una missiva del C. che toccava problemi di fisica del suono, in margine soprattutto al bartoliano trattato Del suono uscito nel '79 certo una corrispondenza cordiale e un interesse costante per le questioni scientifiche, ma anche ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] , in maniera ufficiosa, rapida e con successo costante; fu letta con compiacimento e con scandalo. Scrisse moralista. Gli interessi scientifici, le curiosità, che spaziavano tra fisica, matematica e astronomia, erano affiancati a semplici regole di ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] con le tendenze poetiche del secondo Settecento: la scelta costante di tematiche "notturne" serve infatti sia a misurare il dal Voltaire, ma anche se ne espone le cause con "fisica verità", e cerca di descrivere lo spavento e il terrore ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] figlio, Tullio (n. nel 1871), insegnò matematica e fisica nell'Università di Padova.
In questo primo periodo dedicato all Geschichte di Th. Mommsen), mantiene un tono di costante polemica di stampo moralistico contro lo spirito critico dei filologi ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...