L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] quali fanno supporre che la vita mentale dipenda dalla salute fisica e che l'attività della materia organizzata si svolga senza caduti in disuso è testimonianza di come essa sia costantemente al lavoro, mediante un lento processo di 'evoluzione' ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] si rileva che non ha senso continuare a parlare di dipendenza fisica e di dipendenza psichica e a distinguere, anche su tali basi uno stato di coma. Nei soggetti che fanno uso costante di anfetamine si registrano gravi forme di psicosi, nelle quali ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] Il potenziale di riposo viene mantenuto sufficientemente costante grazie alla continua attività metabolica della cellula , un'onda di depolarizzazione il cui fronte può essere fisicamente equiparato a una serie complessa di elementi polarizzati, cioè ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] l'astronomia o l'ottica dai contesti di cui erano considerate far parte e tenere costantemente presente che le delimitazioni attuali tra la fisica e la metafisica o tra la psicologia fisiologica e la filosofia della mente sono differenti rispetto ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] dopo tre ore. Successivamente decresceva per rimanere costante quando finalmente veniva fissato uno schema spaziale attribuito dai più a Ernst Rutherford, "la scienza o è fisica o è una collezione di francobolli". Oggigiorno pochi concorderebbero con ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] delle leggi che li governano, in rapporto alle leggi del mondo fisico-chimico, Bichat ha idee ben chiare: fra le une e le teleologica. Una forza di cui l'esperienza ci mostra l'effetto costante, ma la cui causa, come quella di tutte le forze naturali ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , segnalare le tecniche che le resero possibili.
Preoccupazione costante degli anatomisti fu quella di procurarsi cadaveri per le per allusione al ruolo logico da essa assunto nei modelli fisici, piuttosto che al suo ruolo matematico. Del resto, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] sia la vicinanza a un corso d’acqua restarono una caratteristica costante di questo tipo di edificio. Nuovi cortili e corpi furono via ospedale del Brolo, dove era a loro disposizione un ‘fisico’; i malati di mente venivano ricoverati all’ospedale di ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] connubio tra medicina e religione rappresenta una vera e propria costante delle società a sfondo rituale, sia pur declinata in per il ricovero degli infermi, era già stato codificato dal fisico J.-B. Le Roy nella seconda metà del Settecento dopo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] il primo grande patologo sperimentale per il suo costante ricorso all'esperimento. Autore di importanti studi sugli anatomico. A questo fine non bastava più la vecchia semeiotica fisica, che sfruttava soprattutto la palpazione, oltre all'ispezione. ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...