La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] si scoprì una correlazione tra la supposta velocità costante di espansione del fondale e le anomalie magnetiche osservate radar sono onde radio relativamente corte). James Hey, un fisico inglese, cominciò a studiare l'impatto delle meteore sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] peculiare della sua fisionomia di studioso è la costante rivendicazione della libertas philosophandi contro ogni dogmatismo nuovo direttore Vincenzio Antinori ottenne il ripristino del Liceo di fisica e affidò a Filippo Nesti (1780-1849) la cattedra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] assenza di voltaggio applicato. La determinazione della frequenza di queste oscillazioni fu utilizzata per misurare alcune costanti fondamentali della fisica, con una precisione molto maggiore che nel passato. Ancora più importante è il fatto che le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] l’impetus crescono di continuo, dal momento che il corpo risulta costantemente a contatto con la sua forza motrice [cioè con la gravità] (pp. 286-87).
La fisica di Benedetti, modellata sull’idrostatica di Archimede, rappresentava, dunque, un notevole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] , 1989, p. 47). L’ipotesi che la gravitazione non sia costante è giudicata poco convincente nell’edizione delle opere di Galilei curata da matematica dei Principia e studiano con attenzione la fisica dell’attrazione. La loro ricezione è attenta ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] e le matrici di rotazione, ma gli mancava un modello fisico che permettesse di legare l'attrito al moto. Egli infatti superficie equipotenziale, cioè che il potenziale di forza sia costante sulla superficie degli oceani.
Euler combinò l'attrazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] , il quarto stato della materia all'alba del XX secolo. I fisici e i chimici del 1900 non potevano in alcun modo sospettare che contro il gas residuo. Per quanto riguardava la presenza costante di idrogeno, Wien l'attribuì alle persistenti impurità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] , presumibilmente, la ragione per cui la definizione del CERN venne modificata in Laboratorio europeo di fisica delle particelle: la costante associazione, nelle opinioni di molti, del nucleare con la produzione di armi danneggiava la sua definizione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] cattedre universitarie in chimica crebbe da 29 nel 1873 a 52 nel 1920; in fisica da 25 a 39; altrove la crescita fu più lenta. In Italia, tra la sala delle batterie, una stanza a temperatura costante, una stanza magnetica, la residenza del custode e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] dal momento che le loro funzioni d'onda sono in realtà costanti sull'intero volume occupato dal sistema. Di conseguenza viene meno ma non riuscivano a spiegare il comportamento di questa grandezza fisica per temperature superiori a 1 K.
In questo modo ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...