Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] della sublimazione nella teoria psicoanalitica si lega ad almeno due ragioni. La prima è che rende conto di quella costante tendenza in Freud a stabilire un continuum tra patologia e normalità: la sublimazione ben riuscita è un tratto 'normale ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] , in maniera ufficiosa, rapida e con successo costante; fu letta con compiacimento e con scandalo. Scrisse moralista. Gli interessi scientifici, le curiosità, che spaziavano tra fisica, matematica e astronomia, erano affiancati a semplici regole di ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] e l'interesse tanto per l'astronomia quanto per la fisica. L'intenso scambio epistolare mantenuto con E. Manfredi e F.M. Zanotti testimonia un costante aggiornamento reciproco sulle novità scientifiche europee, e specificamente di un'approfondita ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] dura prova; da allora parve rallentare la sua attività e farsi meno costante negli impegni pubblici e di lavoro. Chiamò presso di sé il suo , che egli aveva comunicato alla Accademia medico fisica fiorentina nel luglio 1870; delle osservazioni sulle ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] apprestò una pila, poi perfezionata nel 1862, a corrent costante dotata di molta tensione . 9 e tenuissima intensità, 1852 si interessò attivamente al "miglioramento della condizione fisica del povero" (Prospetto dello stato economico delle ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] (Piacenza), dove morì il .z marzo 1824.
Gli scritti di filosofia morale del C., nei quali è costante lo sforzo di collegare la fisica e la morale in una concezione unitaria dell'uomo, manifestano una forte incidenza della cultura francese nei suoi ...
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Volta, Alessandro
Giuditta Parolini
Una vita per l’elettricità
Alessandro Volta inventò la pila, l’antenata delle moderne batterie che servono per far funzionare i dispositivi portatili. La pila è stata [...] discendenza familiare, conte per meriti scientifici, il fisico e chimico italiano Alessandro Volta ha segnato la storia in grado di mantenere ai suoi capi una differenza di potenziale costante.
Come abbiamo detto, la pila di Volta è stata il ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...]
Accanto a queste attività il D. continuò a coltivare la biofisica mantenendo quell'impegno innovatore e costante che aveva già assunto nel periodo padovano come docente di fisica biologica e di fisica della radiazione. Fu infatti fra i primi e pochi ...
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COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] (Uganda), in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 5, XVII (1908), pp. 233-238; Relazioni fra le densità e le costanti cristallografiche in alcuni gruppi di sostanze, in Atti della R. Acc ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] egli mostrò poi come ottenere le equazioni di vari fenomeni fisici, tra cui quelli elettrici e magnetici (Interpretazione meccanica delle formule un mezzo elastico in uno spazio a curvatura costante negativa.
Sulla scia delle ricerche di Beltrami, ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...