DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] da suo figlio, anch'egli di nome Niccolò, detto, per la deformità fisica, "lo gobbo de la Torre", quest'ultimo marito d'Elena d'Enrico salarie pure a Gradisca, la guerra resta, tuttavia, un costante richiamo per il D., la sua più autentica vocazione. ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] propendere "forte nel melanconico" del fanciullo già anticipano i tratti costanti d'un'esistenza non risolta alla luce del sole, ma strattonata del 1576. Meno grande, nella sua penosa decadenza fisica e mentale degli ultimissimi tempi il granduca - ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] boschereccia per musica (ibid. 1696). Scrisse poi con Martello La ninfa costante (ibid. 1697), Perseo e l'Apollo geloso (ibid. 1697 e i dati, ma negò che fosse conclusiva sul piano fisico. Si è discusso se questa distinzione fosse un espediente ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...]
Di lui i cronisti mettono in risalto l'accattivante bellezza fisica, di cui fece già sfoggio durante la cavalcata nel giorno dei membri del Consiglio ristretto dei familiares regis restò invece costante. Nel dicembre del 1171, alla morte di Gentile, ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] a Venezia a far pratica di mercatura. L'imperfezione fisica lo fece raccogliere nel ritiro e negli studi. Poté una valutazione contrastante, ma prevalentemente negativa. A parte l'apologia costante che a partire da s. Antonino gli riservò il suo ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] degli interessi economici e politici dell'Italia che andava costantemente aggiornata alla luce dei continui mutamenti che si e altri giornalisi, ingiurie e minacce di eliminazione fisica. Sulla Stampa la critica del clima di intimidazioni ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , fuor di misura già nella puerizia, la robustezza fisica del G.; una forza eccezionale, cui il fanciullo deve , di far risaltare la nobiltà di comportamento del G. a mo' di costante nella sua breve esistenza -, il G. è colui che si propone a ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] lingue, non pertinenti in relazione a uno strumento espressivo in costante evoluzione, il C. si schierava a favore del volgare il primo alla metafisica e il secondo a tutte le scienze fisiche. Il mondo materiale si articolava a sua volta in celeste ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] ha la passione di far bene e di operar bene […]. È dotto fisico, ha tutta la giurisprudenza e tutta la coltura d'un uomo di reali cognizioni e con talento non unisce un giudizio egualmente costante, e fu sempre per vanità esposto" (lettera a ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] l'operato dei sovrani, proprio in virtù del suo costante coinvolgimento personale. È stato invece ripetutamente chiarito dalla critica proseguì nella parziale pacificazione interna con la soppressione fisica di alcuni ribelli, la reclusione di altri ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...