magnetone
magnetóne [Der. di magnetismo, con il suff. -one di particelle] [MTR] [FSN] Unità quantistica di misura di momenti magnetici di atomi, nuclei atomici, elettroni e particelle subatomiche. Il [...] per la teoria quantistica del magnetismo atomico; successiv., nella fisica nucleare fu introdotto il m. nucleare (v. oltre), 383 10-11 MeV/T, con e carica elettrica dell'elettrone, h costante di Planck, me massa del-l'elettrone; per un atomo in uno ...
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Compton Arthur Holly
Compton 〈kòmptën〉 Arthur Holly [STF] (Wooster, Ohio, 1892 - Berkeley, California, 1962) Prof. di fisica nella Washington Univ. (1920) e poi nelle univ. di Saint Louis e Chicago (1923); [...] oltre), nel 1927 ebbe il premio Nobel per la fisica; socio straniero dei Lincei (1927). ◆ [FSN .: associata a una particella avente massa di quiete m₀, è λC=h/(m₀c), con h costante di Planck e c velocità della luce nel vuoto; per es., è pari a 2.43 pm ...
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Wiedemann Gustav Heinrich
Wiedemann 〈vìidëman〉 Gustav Heinrich [STF] (Berlino 1826 - Lipsia 1899) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Basilea (1854), nei politecnici di Braunschweig (1863) e Karlsruhe [...] d); precis., il detto rapporto è proporzionale a T(R/F)2, essendo T la temperatura assoluta, R la costante dei gas e F la costante di Faraday, con un fattore di proporzionalità ≈3. Questa legge ha avuto il ruolo di "dimostrazione" dell'esistenza di ...
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Zeeman Pieter
Zeeman 〈zéeman〉 Pieter [STF] (Zonnemaire 1865 - Amsterdam 1943) Prof. di fisica nelle univ. di Leida (1894) e Amsterdam (1900); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1902 per la scoperta [...] per una particella dotata di momento magnetico μ, in un campo di induzione magnetica B, vale hνL=2μB, con h costante di Planck, νL frequenza di Larmor: v. interferometria neutronica: III 278 a. ◆ [FAT] Livelli di Z.: livelli energetici corrispondenti ...
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Arrhenius Svante August
Arrhenius 〈arènius〉 Svante August [STF] (Vik, Uppland, 1859 - Stoccolma 1927) Dal 1891 prof. di fisica nell'univ. di Stoccolma; ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1903 per [...] dipende dalla temperatura assoluta T secondo la legge η=CT1/2, dove C è una costante caratteristica di ogni liquido. ◆ [CHF] Legge esponenziale di A.: la costante di velocità di reazione k varia con la temperatura assoluta T come k=Aexp[-E/(RT ...
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Gay-Lussac Joseph-Louis
Gay-Lussac 〈g✄è-lüsàk〉 Joseph-Louis [STF] (Saint-Léonard 1778 - Parigi 1850) Dal 1808 prof. di chimica nella École Polytechnique e di fisica alla Sorbona. ◆ [FML] Legge di G. [...] gas si combinano secondo rapporti volumetrici semplici. ◆ [FML] Legge di G. sulla dilatazione dei gas (1802): a pressione costante, la variazione relativa di volume è proporzionale alla variazione di temperatura; è ricordata anche come legge di Volta ...
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Peclet Jean-Claude-Eugene
Péclet 〈peklé〉 Jean-Claude-Eugène [STF] (Besançon 1793 - Parigi 1857) Prof. di fisica industriale nell'École des arts et manufactures di Parigi (1818) e poi di fisica nell'École [...] diffusione termica, a sua volta pari a K/(ρcp), con K conduttività termica, ρ massa volumica, cp calore specifico a pressione costante, per cui tale numero ha anche l'espressione vLρcp/K (per una terza espressione, v. microidrodinamica: III 822 d). ...
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Amici Giovanni Battista
Amici Giovanni Battista [STF] (Modena 1786 - Firenze 1863) Prof. di matematica a Modena (1825), fu poi (1831) astronomo nel Museo di fisica e storia naturale di Firenze. ◆ [OTT] [...] da A. in due ottimi esemplari con dimensioni eccezionali per la sua epoca (uno di 28 cm di diametro e l'altro di 24 cm), usati con successo e a lungo nell'Osservatorio di Arcetri. ◆ [OTT] Prisma di A.: tipo di prisma a deviazione costante: → prisma. ...
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Stefan Josef
Stefan 〈stéfan〉 Josef [STF] (Klagenfurt 1835 - Vienna 1893) Prof. di fisica nell'univ. di Vienna (1865). ◆ [TRM] Costante di S.: la costante di proporzionalità tra l'intensità della radiazione [...] 'intensità dell'irraggiamento e la quarta potenza della temperatura assoluta della superficie irraggiante, secondo una costante (di Stefan) nella cui espressione compare, tra altre costanti, la costante di Planck: v. irraggiamento termico: III 323 b. ...
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Pickering Edward Charles
Pickering 〈pìkërin〉 Edward Charles [STF] (Boston 1846 - Cambridge, Massachusetts, 1919) Prof. di fisica nel MIT (1867) e poi (1877) prof. di astronomia e geodesia, nonché direttore [...] 1897 nello spettro della stella ζ Puppis; le frequenze delle singole righe sono date dalla formula: v=RH[(1/22)-(1/n2)], con RH costante di Rydberg per l'idrogeno e n=2.5, 3, 3.5,...; tale serie, inizialmente attribuita all'idrogeno, è dovuta a elio ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...