MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] vale a dire di una corrente a polarità costante, che chiamò corrente propria, dovuta non a di zinco, fornì per la prima volta un modello fisico del nervo (Recherches électrophysiologiques, I-III, in Annales de chimie et de physique, s. 3, 1846, t. ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] Thèse d’État sulla teoria dell’azione, anche per sviluppare i temi della laurea torinese. Progetto che poi non si realizzò. fino a Panorama. Articoli che furono un segno del costante interesse per la realtà italiana, alimentato anche dalle ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] responsabile delle paghe dei musicisti, e il costante incremento nelle spese indica che egli apportò disegni di A. Allori); ms. Capponi 261: C. Tinghi, Diario di Ferdinando I e Cosimo II, I, 7; Arch. di Stato di Modena, Arch. Estense (lettere del C. ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] da un repertorio scritto od orale non fossero tradizione costante della novellistica prima e dopo il B., e Flora, Milano 1952. Quest'ultima edizione comprende, oltre le novelle, i CantiXI,le Tre Parche,le Rime,le lettere, la dedicatoria dell'Ecuba ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , da quel momento il suo consenso al regime fu costante, a cominciare, tra l'altro, con l'appoggio alla 203 s., 211, 216, 221, 322; A. Tamaro, Venti anni di storia 1922-1943, Roma 1953, I, pp. 112, 120, 248, 404, 424, 460; II, pp. 38, 65, 214, 407; ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] dal 1926 al 1930, e dal 1937 al 1939, vi aveva svolto con i suoi allievi una serie di saggi di scavo, con la scoperta di alcuni e dalla costante presenza della moglie. Ad Atene volle vivere il resto della sua vita, dopo aver chiuso i suoi anni ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] 1854 si recò a Londra, dove incontrò nuovamente Mazzini, insieme con altri esuli della democrazia europea, con i quali rimase in costante contatto epistolare. Nel 1855 progettò con A. Panizzi una spedizione per fare evadere L. Settembrini dal ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] in lettere cieche, sozze, brutte, disgratiate".
Un'idea costante del C., anche in questo aderente allo spirito della le prov. di Romagna, n. s., III (1953), pp. 401-36; G. Zama, I Ricordi di S. C., in Studi romagnoli, VI(1955), pp. 359-71; A. Campana, ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] Corte d’Assise di Viterbo erano al tempo rinviati a dibattimento i processi per i delitti più gravi, spesso di sangue; e Battaglia associò alla delle masse e, necessariamente, della costante repressione dei nuclei antifascisti, delle strette ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] nella disciplina. La lezione di Sartori sarebbe diventata oggetto costante di insegnamento nei corsi di dottorato oltre a essere ripresa una sala nella Biblioteca del Senato, a cui aveva donato i suoi libri. Per l’originalità e la rilevanza dei suoi ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...