Nel novembre 1871, la Giunta comunale di statistica inviò alla Giunta del Comune di Roma una “nota” di cambiamenti e intestazioni della nomenclatura delle vie della capitale (e di nuove denominazioni nel [...] Consiglio comunale, o se alla prima spettasse il compito di dirimere i casi di omonimia e al secondo quello di «dar nuovi Indonesia, Nepal e Groenlandia.I cambiamenti di nome delle strade rappresentano tuttavia una costante nella storia degli odonimi ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] allerta le forze dell’ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon ragione d’essere. A Palermo essa va meditata e capita […]. Chi sono i padroni di Palermo? Coloro che hanno nel pugno il destino di questa ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] che, insieme allo spaghetti western, è il nutrimento costante di cineasti “cannibali” quali Quentin Tarantino e Guy autobiografica e critica di genere permette di mettere a fuoco i fatti e i protagonisti della “nera” di quegli anni (la banda della ...
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IntroÈ il 1988 quando il giovane disk jockey Lorenzo Cherubini pubblica il suo primo album, Jovanotti for President:My name is Jovanotti, gonna do it right / the number one rapper, the best DJ / just got [...] che produce un suono simile a un graffio’, ecc.Essendo i concetti di comunità e fratellanza capisaldi della cultura hip hop l’uso di sostanze stupefacenti – si riscontra inoltre un incremento costante nell’uso di termini legati alla vita di strada, al ...
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Voce del verbo lillonare (o lilloneggiare)Sin da bambina, ho sempre vissuto la lingua come un gioco. Nella mia famiglia, le parole erano terreno di sperimentazione, al punto che spesso non capivo mai fino [...] e la mia passione per la contaminazione linguistica. Tra i neologismi che mi sono più cari, ricopre un posto , le tensioni che animano il gioco neologico sono una costante nella dinamica della lingua. Proprio il termine neologismo, composto ...
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L’orco che approda alle pagine del Cunto de li cunti ha alle sue spalle una lunga tradizione, proveniente direttamente dalla mitologia latina, in cui Orcus indicava Ade, il sovrano che governava le terre [...] dell’oltretomba. Dalla contaminazione con la morte e dall’incedere del tempo, Crono, che divorava i suoi figli, probabilmente proviene anche la costante idea del mostro divoratore, di cui resta una pallida traccia persino nel Lucifero dantesco che ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] qui l’urto fra storia, memoria e letteratura è aspro, in quanto i personaggi di Bassani, Egle Levi Minzi e il suo sposo Yuri Rotstein, sono a molteplici interpretazioni, il motivo dell’ombra è una costante. Elias non si limita a provare l’angoscia di ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] , di rifiuto, di ripugnanza, oppure un costante desiderio di nuocere». Battaglia, nel Grande Dizionario il re di Corinto e la figlia di lui, ma, soprattutto, uccide i propri figli per vendetta, dopo essere stata abbandonata proprio da Giasone. In ...
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La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] di questo genere se le streghe non collaborassero veramente con i diavoli nel provocare effetti e danni reali… Infatti, il e a Dante, il desiderio sessuale divenne oggetto di costante smaterializzazione, cui gli autori giunsero mediante febbrili e, ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] funzione sociale: essa serviva a garantire la procreazione costante di cives romani. Ecco perché non deve stupirci ’ (Cicerone, Pro Roscio Comoedo, 5, 13-14, in Le orazioni, vol. I, a cura di G. Bellardi, 2002, Torino, UTET, pp. 316-317)]. Phaed ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...