Antonio GalettaPietàTorino, Einaudi, 2024 «D’altra parte, vorrei anche vedere uno che viene a raccontare una storia non si presenti a mani in alto come minimo», così parla Emilio Tadini, sconvolgendo il [...] raccontare, di abitare le pagine nel tentativo costante di pronunciare parole contraddistingue questo Pietà, opera elettorale.A viverle, le luci delle elezioni, a rimbalzare contro i parlaparla è questa presenza polifonica (quella che dice Noi nel ...
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Renzo ParisMadame BettiRoma, Elliot, 2024 In questo memoir appaiono due figure, due persone che si attraggono come fossero due corpi celesti venuti a trovarsi in una stessa orbita: si attraggono per destino, [...] di uno “Stabat Mater”, con un’amplificazione costante del sentimento e l’incallirsi di una devozione che , che si paleserà come l’incagliarsi e lo scemare dell’amicizia fra i due: «Alla Laura, vedova e addolorata, si era sostituita una Madame ...
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Paolo Di PaoloRomanzo senza umaniMilano, Feltrinelli, 2023 Sono pochi – anzi, direi rarissimi – i romanzi che, a fine lettura, mi spingono nel mondo con le tasche piene di domande e una smania incontrollabile [...] Barbi decide di risponde a email vecchie di quindici anni, di fare i conti con un amore finito perché non si sentiva all’altezza, di con strumenti improvvisati – in uno stato di costante precarietà interiore, passi incerti che ci conducono verso ...
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Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] dicotomia del cinema di Coppola, in costante equilibrio tra lo sperimentalismo avanguardista alla Ejzenštejn (Al Martino), alter ego di Frank Sinatra, un ruolo importante: «I don’t care how many daigo guinea wop grease-ball goombahs come out ...
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Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] e nel mese di maggio la seconda, furono vinte dalla squadra locale (con i risultati di 1 a 0, e di 2 a 1). Celeberrimo il sicuro, al coraggio sprezzante, alla lunga lena. Qui si foggiano i muscoli forti e gli animi grandi. Il gioco a guisa di ...
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Dalle gradinate ai tastiInevitabilmente anche il tifo calcistico si è, in parte, trasferito sulla rete, delegando o appaltando ai social in particolare una grossa fetta dei discorsi che si facevano e fanno [...] (forse però ora in calo) dei social, l’impiego costante degli hashtag prima di ogni nome, che si estende però polemiche e ai temi caldi del momento diffusi sulla stampa e tra i tifosi (il Milan che gioca male, le prestazioni di Leao giudicate ...
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Niccolò ScaffaiPoesia e critica del Novecento. Da Montale a RosselliRoma, Carocci, 2023 Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale [...] tra poeti, e tra questi e la critica: sia nel senso che i poeti di cui parleremo sono stati anche critici più o meno notevoli, sia ’esperienza critica del mondo costante e condivisa»).Di grande interesse, infine, i capitoli sulla Tradizione del ...
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Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] . La dura sentenza non riguarda, tuttavia, la moglie Gemma e i figli, perché allora di età inferiore ai quattordici anni. Dante non sono poco evidenti i miracoli e gli eventi taumaturgici che sono invece una costante diffusa della prima iconografia ...
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Molti studiosi della traduzione sostengono, con una frase che è diventata quasi un mantra in questo settore di studi, che «non si traduce parola per parola o frase con frase, ma testo con testo»; e che [...] generale, e letteraria in particolare, è stato costante e spesso caratterizzato da riflessioni che oggi diremmo alla traduttologia francese di Berman o alla filosofia di Lévinas, i volumi di Domenico Jervolino (Per una filosofia della traduzione, ...
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Dario VoltoliniInvernaleMilano, La Nave di Teseo, 2024 Un figlio e un padre. Un mestiere, quello del macellaio, che ha a che fare con la carne – scelta, dissezionata, venduta al caos animalesco che la [...] tratto sostentamento se non da ciò che per sé, sua moglie e i figli, si è guadagnato con le proprie mani. Per questo egli inguaribile.Più del dolore, che in lui lancia un urlo ormai costante e senza suono, la sua espressione segnala, e solo talvolta, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...