Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] mortifere del veleno con cui ucciderà Glauce; la pioggia costante e inarrestabile bagna Medea a colloquio con il re da Giasone, priva in terra straniera della famiglia con cui ha rotto i rapporti, non ha un porto sicuro cui rifugiarsi con la sua ...
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Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] e nel mese di maggio la seconda, furono vinte dalla squadra locale (con i risultati di 1 a 0, e di 2 a 1). Celeberrimo il sicuro, al coraggio sprezzante, alla lunga lena. Qui si foggiano i muscoli forti e gli animi grandi. Il gioco a guisa di ...
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Dalle gradinate ai tastiInevitabilmente anche il tifo calcistico si è, in parte, trasferito sulla rete, delegando o appaltando ai social in particolare una grossa fetta dei discorsi che si facevano e fanno [...] (forse però ora in calo) dei social, l’impiego costante degli hashtag prima di ogni nome, che si estende però polemiche e ai temi caldi del momento diffusi sulla stampa e tra i tifosi (il Milan che gioca male, le prestazioni di Leao giudicate ...
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Niccolò ScaffaiPoesia e critica del Novecento. Da Montale a RosselliRoma, Carocci, 2023 Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale [...] tra poeti, e tra questi e la critica: sia nel senso che i poeti di cui parleremo sono stati anche critici più o meno notevoli, sia ’esperienza critica del mondo costante e condivisa»).Di grande interesse, infine, i capitoli sulla Tradizione del ...
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Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] . La dura sentenza non riguarda, tuttavia, la moglie Gemma e i figli, perché allora di età inferiore ai quattordici anni. Dante non sono poco evidenti i miracoli e gli eventi taumaturgici che sono invece una costante diffusa della prima iconografia ...
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Molti studiosi della traduzione sostengono, con una frase che è diventata quasi un mantra in questo settore di studi, che «non si traduce parola per parola o frase con frase, ma testo con testo»; e che [...] generale, e letteraria in particolare, è stato costante e spesso caratterizzato da riflessioni che oggi diremmo alla traduttologia francese di Berman o alla filosofia di Lévinas, i volumi di Domenico Jervolino (Per una filosofia della traduzione, ...
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«Sono un sindacalista sul marciapiede», così Pierre Carniti – Segretario generale della CISL negli anni Ottanta del Novecento – volle definirsi molti anni fa. Carniti veniva dalla sinistra cattolica, segretario [...] all’esercizio di attività sociali e civiche. E abbiamo visto come i tempi di vita si sovrappongano e si intreccino: non più separazione lavoro è stato costante e durissimo. Questo ha portato a rendere più indifesi i lavoratori e i risultati si sono ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] la falda. Che questo qualcosa si propaghi nel tronco. Che i frutti siano irrimediabilmente compromessi. Non cattivi, sia chiaro, ma amari infelici i prodotti di questo terremoto temporale, figlie e figli privi di un appoggio e in un costante debito ...
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Maddalena CrepetCi siamo traditi tuttiMilano, Solferino, 2024 Io me lo ricordo Renzo coi manichini. Non perché fossi lì, sia chiaro, ma perché tanto mi era rimasta impressa nella lettura dei Promessi Sposi [...] ti arrestano. Forse sono in quel passaggio della vita in cui appaiono i grigi e le cose vanno viste con precisione e pazienza, ma questa Husky, non demorde, ma non sa più se per una costante e ferma volontà o per quella Costanza che ne monopolizzerà ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] ’esercizio costante della ragione. La lucidità dunque vorrebbe essere qui sovrana, ma regna invece, tra i tanti non credo– Mi dispiace sai –Ci separerà lassù/quaggiùLe fiamme dall’estasi,i buoni (tu) dai cattivi (io),ma qui non perdiamoci di vista, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...