BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] a diminuire e anche il loro pregio subì un calo costante, in particolar modo nel corso del 12° secolo. .
Bibl.: J. Smolík, Přazské groše a jejich díly 1300-1547 [I grossi praghesi e i loro tagli, 1300-1547], Praha 1894 (rist. 1971); K. Castelin ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] indicare con il titolo Vita silente. La critica iniziò comunque a valutare con maggiore serenità i suoi imprevedibili mutamenti, trovando come momenti costanti il museo, l'intellettualismo, l'astrazione.
In campo teatrale il D. collaborò dopo il 1952 ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] continuerà poi a esaltare questo "dialogo fra i massimi poteri", del doge con la Divinità: sicché ancora una volta il B. appare geniale precorritore e inventore inesauribile di forme nuove, in costante contatto con la realtà contemporànea.
Il tema ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] semplice dato formale. Punto di riferimento pressoché costante era la produzione artistica romana, specie quella dello pseudo-Turpino e la Vita de Sancto Aegidio abate (AASS, Septembris, I, Paris-Roma 1868, pp. 299-304), copiate intorno al 1150 in un ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] della sua morte.
In tale veste, oltre alla costante gestione di tutte le ingenti proprietà dei Procuratori, il , in Annali di architettura, II (1990), pp. 121-125; P. Rossi, I "Marmi loquaci" del monumento Pesaro ai Frari, in Venezia Arti, IV (1990), ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] . Paragorio di Noli, datata tra la fine del sec. 10° e i primi decenni dell'11°: coerente a questa data è infatti il parato esterno le tracce di una cultura figurativa che - secondo una tendenza costante in tutta la regione (v. Genova) - si apre alle ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] dalla contemporaneità di fenomeni ordinariamente presenti in differenti stagioni dell'anno -, brezza leggera e costante, presenza di liberi animali amici. Il paradiso acquistava così i tratti del g., mentre il g. a sua volta veniva costruito, là e ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] del valore dell'oggetto.Numerose fonti, storiche, letterarie e poetiche, concordano nel testimoniare l'uso costante di vasellame prezioso per i banchetti di corte. Zubayda, la bella moglie di Hārūn al-Rashīd (766-809), si rifiutava addirittura ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] 1969, p. 280, figg. 29, 30) e perdura costante oltre i limiti del Medioevo - alle immagini figuranti in una pisside eburnea , JSAH 42, 1983b, pp. 101-120; A.M. Romanini, I Cistercensi e la formazione di Arnolfo di Cambio, in Studi di Storia dell ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] , tratti anche dalle suggestioni di Lucrezio. Il costante antropomorfismo, già dal 1953, lo ricondusse a saggio su L’Oeil (n. 103-104, pp. 34-39, 67).
I contatti con il mondo artistico parigino erano allora quanto mai intensi; mentre allestiva a ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...