LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] cerimoniale al l. si proponeva, come una costante iconografica, nei rilievi assiri, dove il sovrano , 1992, pp. 257-263; D.S. Lichacev, G.K. Vagner, G.I. Vzdornov, Skrynnikov. Russia, storia ed espressione artistica dalla Rus' di Kiev al grande ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Memorie riferiscono di un viaggio a Firenze, dove venne accolto fra i membri dell’Accademia della Crusca, e di un soggiorno a Perugia ’impara solamente dalla lettura di libri [...] ma da costante osservazione degli altrui governi» che «si fanno solo ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] nel tempo, ma anche attraverso l'impiego costante della pietra calcarea locale nelle sue sfumature di H.G. Yurdaydın, Naṣūhü's-Silāḥi (Matrāḳçī) Beyān-ı menazil-i sefer-i 'Irāḳeyn-i Sulṭān Süleymān Hān [Descrizione delle fasi della campagna del ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] la prima volta con Filippo di Heinsberg, in carica dal 1167 al 1191, per restare come dato costante in tutti quelli dei suoi successori.Pochi sono i f. superstiti di questo tipo, come quelli abbaziali, legati ai monasteri austriaci di Admont (Vienna ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] località romagnole, e costituiscono indizio di una sua costante presenza e del legame con la città di pittori, scultori et architetti… (1642), a cura di J. Hess - H. Roettgen, I, Città del Vaticano 1995, pp. 22 s., 217-222; C.F. Marcheselli, Pitture ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] di gusto classicistico, che sarebbero rimaste una costante nelle arti figurative della Padova carrarese, spiegabile due membri di una delle più ricche famiglie dell'ambito carrarese, i Lupi di Soragna. La prima fu fatta costruire da Bonifacio, che ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] scalzi di Varsavia, tradizionalmente attribuita a Costante Tencalla, dove è stata rilevata, nella pp. 998-1004 (a cura di M. Bevilacqua); N. Miks, Zbiór rysunków i projektów G.B. Gisleniego, architekta XVII wieku, w Sir John Soane's Museum w ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] esperienze stimolanti e di riflessione critica. Si andavano precisando i suoi interessi per la pittura, scoperti quasi all'improvviso con una vocazione che lo portò ad una costante applicazione con un'osservazione attenta di quanto avveniva intorno ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] G. si trasferì a Padova dove, come da contratto, si dovevano realizzare tarsie "habentibus prospectivam" (Sartori, 1961, p. 25). I registri di pagamento documentano la costante presenza a Padova del G. quale "maestro al coro" (Id., 1976). E difatti ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] esecuzione né il luogo di collocazione (Firenze, Arch. di Stato, Bigallo, I, 1379-1383, c. 9r). Tuttavia dalla carica nel 1382 di consigliere quel che per altro avrebbe potuto fare".Il costante riferimento al giottismo e il confronto con la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...