Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] , di un nuovo attributo che rimase poi costante (perdendo l'originario significato negativo): la cecità di torneo. Mentre il dio A. dall'alto del suo castello lancia i suoi dardi sugli assalitori, in una difesa quanto mai ambigua, un torneo si ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] della corte sabauda e la sua quasi costante collaborazione con quadraturisti e anche scenografi. 178, 186 s., 195 s., 242 s.; Disegni antichi del Museo Correr di Venezia, I, a cura di T. Pignatti-F. Pedrocco, Venezia 1980, ad vocem; Storia del teatro ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] con quest'ultimo specialmente manterrà un costante rapporto d'amicizia e di scambio Tagepost, 12 dic. 1897; Id., La vita artistica di S. D., in Natura ed arte, I (1897-98), pp. 805-14; V. Bignami, La pittura lombarda nel XIX sec. (catal.), Milano ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] soggetto religioso, soprattutto per la loro costante dipendenza da prototipi leonardeschi.
A parte (catal.), Paria 1914, pp. 20 s.;F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, I, Milano 1913, pp. 38, 56, 57, 266, 276-278, 294, 415, 586, 784; ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] trasformata in mausoleo, forse dedicata all'imperatore Costante (assassinato nel 350), è decorata con mosaici mano di Jordi de Déu, il 'servo' di Cascalls (Rosa Terés i Tomàs, 1997).Tornando all'interno della cattedrale, tra le cappelle di maggior ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] o serie di stampe - come, per fare un solo esempio, I Pianeti e Le Sibille - erano state incise prima in un modo bell'e pronto. C'è peraltro l'affermazione vasariana della collaborazione costante, da un certo punto in poi, di Sandro Botticelli con ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] voluto rintracciare nei suoi bronzi: ricorre piuttosto costante il riferimento all'arte minore bizantina, specialmente , II, Napoli 1877, pp. 12, 60; A. Melani, L'arte nell'industria, I, Milano s.d., pp. 170, 171 s.; C. Bayet, L'art byzantin, Paris ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] della ispirazione, nella omogeneità, nella costante, serena coerenza della loro semplice unità pp. 57-74; Gli impianti Olivetti a Pozzuoli, in Architettura-Cronache e storia, I (1955), n. 2, pp. 176-189; Il nuovo politecnico di Napoli, ibid ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] dal 1154, però, a tale donazione si oppose il costante rifiuto dei monaci, nonostante numerosi tentativi pontifici di ridurli sotto a Corfinio e S. Panfilo a Sulmona. Soltanto nel 1342 i monaci si sottomisero al vescovo valvense, ma venti anni più ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] essere molto attiva).
Di più elevata, o almeno di più costante qualità, appare la produzione dei C. nel periodo dal 1600al 1980, pp. 150-153; G. Panazza-A. Bertolini, Arte in Val Camonica, I, Brescia 1980, p. 85; L. Bandera, G. C. e la pittura ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...