MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] termale di dimensioni ridotte. Un cammino di ronda separava i Cuartos de Granada dalle cortine e dalle torri vicine, e a un bagno. L'organizzazione interna di questi nuclei è costante: un corridoio di accesso a gomito o diritto, un patio quadrato ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] 1919 in poi tutte le estati condusse qui un costante lavoro in parallelo all'attività romana.
Nel 1912 a B., in Gli artisti di villa Strohl-Fern (catal.), Roma 1983, pp. 28-30; I. De Guttry-M. P. Maino-M. Quesada, Le arti minori d'autore in Italia dal ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] fase stilistica, caratterizzata da un costante aggiornamento sui paralleli sviluppi della dipinto di A. da Lecce Marsicana, in Rassegna d'arte degli Abruzzi e del Molise, I (1912), p. 6; F. Tartagliozzi, La cona di S. Sebastiano e gli affreschi ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] frasario dell'artista senese, così da diventare una costante del suo stile, a far ipotizzare non solo Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 739 s.; T. Pugliatti, I dipinti, in Rometta. Il patrimonio storico artistico, a cura di T. Pugliatti, ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] con le opere tarde di Cenni. Pur nella costante chiarezza dell'impaginazione e nella bella eleganza delle immagini di Agnolo Gaddi, anche per il modo di comporre le popolose scene, i cui sfondi salgono alti a riempire tutto lo spazio del quadro. Nel ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] (Gioseffi, 1961), dimostrano la sua costante attenzione nei confronti del fratello, che deve Trecento in Emilia Romagna, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 193-232: 197; A. Bacchi, Giuliano da Rimini, ivi, II, p. ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] XII Biennale di Venezia. Da questo momento fu pressoché costante la sua attività espositiva, soprattutto in Italia. Nel Torino Dalle botteghe agli studi, in cui il G. sviluppava i problemi trattati nel testo del 1920. A Torino, alla Quadriennale del ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] profonda ammirazione del G. per il celebre critico e la costante ricerca della sua approvazione.
Nel 1927 il G. redasse navi, e moli, e torri, e monti a picco e nuvole", secondo i temi a lui congeniali e con una tavolozza delicata di verdi e azzurri. ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] come proprio maestro.
Con l'inizio dell'attività di architetto e i lavori su grande scala, come la decorazione generale dell'interno costruito solo su tre lati, che ritroviamo come costante in alcuni edifici religiosi (in particolare nel convento ...
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KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] dei più grandi fiumi dell'Asia Minore, che garantisce una costante irrigazione a questa zona, già di per sé fertile; le alla metà del sec. 13°) sono tuttora ben conservati, mentre i resti di altri cinque erano visibili ancora negli anni Venti del ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...