Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] entro 28 quadrilobi Storie del Nuovo Testamento, gli Evangelisti e i Padri della Chiesa, resi con grande abilità tecnica, in uno eleganti cadenze lineari, maggior risalto plastico e il costante riferimento all'arte classica. Sicuramente Gh. si era ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] motivi della cultura arabo-musulmana.
Nell’architettura religiosa i M. mantennero la tradizione visigotica nella molteplicità risentendo dell’influenza islamica soprattutto nella decorazione. Caratteristica costante è l’arco a ferro di cavallo. Tra ...
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Scultore giapponese (Tonei, Manciuria, 1940 - Milano 2018). La natura e la memoria collettiva costituiscono i principali punti di riferimento della poetica di N. Artista originale e versatile, ha esposto [...] idea del frammento come parte di un tutto sono elementi costanti della sua ricerca: dalle prime azioni che rivelano la Contemporary art center di Mito, 1993; Il giardino, nella Fondació Pilar i J. Miró a Palma di Maiorca, 1996; Il giardino di Abeona, ...
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Pseudonimo (assunto nel 1937) del pittore, disegnatore e incisore Wolfgang Schultze (Berlino 1913 - Parigi 1951). Tra le figure più affascinanti della pittura del dopoguerra, influenzato inizialmente da P. [...] nel sud della Francia e tornò a Parigi nel 1945.
Opere
I suoi primi disegni sono del 1933; legati formalmente a Klee, sono ambito dell'esperienza grafica, che ha avuto un significato costante di stimolo e liberazione durante tutta la vita di W ...
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Pittrice italiana (n. Pescara 1936). Tema centrale dell'indagine artistica di N. è la riflessione sulla luce, che nelle sue opere - caratterizzate da una estrema finezza di tocco e da impalpabili trame [...] si riduce alla ripetizione di forme invariate e costanti, ma diviene costante ricerca di un divenire naturale.
Vita
Dedicatasi inizialmente alla musica e alla fotografia, ha rivolto in seguito i suoi interessi alla pittura e soprattutto alla grafica ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] suo interesse per la poesia e il graphic design rimase costante con una serie di progetti editoriali, con la fondazione di installazioni con l'uso di proiettori di diapositive (Reykjavik slides I e II, 1973-75, 1990-93) o monitor e videocassette ...
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Scultori francesi (Anne, nata Houllevigue, n. Marsiglia 1942; Patrick, n. Nantes 1942). I P. hanno affrontato una ricerca che ha come motivi costanti architettura, archeologia e mitologia, metafore della [...] di oggetti, dalla scultura al video, ha come motivo costante la riflessione sul tempo e sui suoi effetti rovinosi, sulla casse di legno -, 10 fotografie su porcellana e 10 erbari ) e i lavori successivi su Ostia Antica (1972) e sulla Domus Aurea (1975 ...
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Pittore (Nettuno 1599 - Roma 1661). Allievo, prima a Roma, poi a Bologna, di F. Albani, si stabilì a Roma dal 1621. Le prime opere, tra cui la Visione di s. Isidoro (1622, S. Isidoro), risentono ancora [...] colore caldo e ricco di ascendenza veneta, tratto costante dello stile di S., è evidente un preciso riferimento a Castelfusano, mentre già si precisavano le posizioni divergenti tra i due artisti, che condussero all'acceso dibattito, all'interno dell ...
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Pittore italiano (Torino 1938 - ivi 2018). Nei suoi lavori è costante il dialogo, la tensione tra supporto e pittura (spazio virtuale e spazio reale), così come la poetica del frammento. G. utilizza vernice [...] 1983, pittura, legni, pietre, vetri su tela); Nella finestra ... l'entrare forse (1985-86, pittura, vetri, legni su tavola); I segni delle lose si esaltano nel vento (1989, pittura su pietre, vetri e legno); Sale la trasparenza (1995, pittura su tela ...
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Marini, Marino. - Scultore italiano (Pistoia 1901 - Viareggio 1980). Mosso da un'esperienza classica, in qualche modo affine alla tendenza del "Novecento", se ne andò poi distaccando, per ricollegarsi [...] all'organizzarsi dello spazio stesso in forme plastiche; i suoi nudi e i suoi ritratti, pur conservando un vigoroso accento realistico, mirano sempre a valori di pura plastica, intesi come una "costante" di ogni aspetto della realtà.
Vita
Fu allievo ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...