Storico e critico d'arte italiano (Lucca 1910 - Firenze 1987). Studiò a Pisa con M. Marangoni. Di formazione crociana, nel 1935 fondò con R. Bianchi Bandinelli la rivista Critica d'arte elaborando il suo [...] -65, con la moglie Licia Collobi), più divulgativi, e Criterio (1957-58), espressione anche del suo costante impegno politico che lo aveva visto tra i fondatori del Partito d'Azione. Dopo aver insegnato all'Università internazionale dell'arte, fu tra ...
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Pittore italiano (Mantova 1912 - Roma 1995). Dopo gli studî a Venezia si stabilì a Roma dove fu tra i promotori dell'Art Club (1945) e di Forma I (1947); aderì poi a Fronte nuovo delle arti, al gruppo [...] di apertura internazionale, e di Continuità (1960). Dal 1953 al 1982 insegnò presso il liceo artistico di Roma. Il costante impegno politico e sociale, così come il suo interesse per le scienze biologiche, traspaiono dalle sue opere, risolte in ...
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Nell’ambito delle arti visive, procedimento (e opera realizzata con tale procedimento) consistente nell’applicare con la colla materiali differenti frammentari (carta, giornali, foto, stoffa ecc.) su un [...] una certa sistematicità il c. e il papier collé (c. dove i frammenti incollati sono esclusivamente di carta), frammenti di giornali, di carta stesso tempo si presentavano quale riferimento costante alla realtà. Futurismo, dadaismo, costruttivismo ...
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Scultore e pittore italiano (Milano 1912 - ivi 1969). Frequentò la scuola del marmo presso l'accademia di Brera; soprattutto dopo il 1943 prese parte a numerose esposizioni, ricevendo importanti riconoscimenti [...] Como, interessandosi soprattutto di problemi architettonici, M. mantenne costante questo interesse in parte della sua ricerca (dal felice della sua ricerca. Di notevole qualità sono anche i suoi quadri, dove una vena malinconica si dissolve in ...
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Fotografo statunitense (n. Aberdeen, Washington, 1934), si è formato presso l'Art Center di Los Angeles. Trasferitosi a New York, nel 1956 ha cominciato a farsi conoscere realizzando le foto per le copertine [...] in nuce le caratteristiche che diventeranno una costante dei suoi lavori: innovazione, sensibilità verso il luce, a partire dagli anni Novanta ha cominciato a fotografare i monumentali paesaggi dell'Ovest. La sua prima personale è stata allestita ...
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Pittore (Bully 1905 - Parigi 1993). Figlio di minatori, a Parigi dal 1927, lavorò come muratore, operaio, litografo, frequentando corsi serali e l'Associazione degli artisti e scrittori rivoluzionarî; [...] , nel 1944 partecipò al Salon de la libération e fu tra i fondatori del Salon de mai. Nel 1951 ottenne il primo premio fluide nella pennellata ma cariche sempre di violenza espressiva, costante rimane il contatto con la realtà oggettiva, tradotta in ...
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Scultore italiano (Linguaglossa, Catania, 1900 - Milano 1995). Frequentò l'Accademia Ligustica di Genova e cominciò a esporre dal 1922. Fece parte del movimento novecentista. Dal 1934 al 1971 insegnò all'Accademia [...] sua ricerca si svolse nell'ambito figurativo verso un costante recupero della tradizione classica. Tra le sue opere, Roma, palazzo della RAI), varî ritratti e i busti di C. Colombo, S. Quasimodo, I. Montanelli e O. Respighi. Nel 1974 è ...
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Religione
P. liturgici Le vesti indossate dai ministri nelle celebrazioni liturgiche; nei recenti documenti ecclesiastici si preferisce la denominazione vesti liturgiche (➔ veste).
Tecnica
Nelle costruzioni [...] dei comuni muri a spessore costante, ognuna delle due facce verticali del muro. Nelle murature di pietrame si distinguono i p. a pietra rasa corso orizzontale. Nelle murature di mattoni sono molto frequenti i p. a cortina e alla cappuccina: il p. a ...
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Scultore italiano (La Spezia 1911 - Parigi 1989). Dal 1947 visse a Parigi; nel 1965 prese la nazionalità francese. Al 1942 risalgono le sue prime opere astratte, sculture a due dimensioni in ferro, rame [...] o alluminio che presentano nel rilievo ridottissimo una ricerca costante di esperienze spaziali e una completa padronanza di tutti i mezzi offerti dal metallo. Dopo il 1948 operò in forme più complesse e monumentali di un'architettura ritmata di ...
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Pittore e scultore italiano (Fabriano 1929 - Trevi 2008). A Roma dal 1958, ha lavorato a opere informali per poi volgersi a soluzioni di matrice costruttivista; nel 1962 è stato tra i promotori del Gruppo [...] dell'opera e le possibili interazioni con lo spazio (serie Ferrocementi, Muri, Spazi di ferro, ecc.) mantenendo costante il suo interesse per la pittura, considerata complemento indispensabile alle sue esperienze plastiche. Nel 1988 gli è stato ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...