Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] da Donatello, e caratterizzato da un sicuro costante riferimento al mondo classico, stimolato e approfondito dalla quale sporgono dame, pavoni e vasi, e fra cui occhieggiano curiosi i genietti, mentre al centro si apre il cielo azzurro. Verso il 1475 ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] generi, alla lucidità della descrizione analitica fanno da costante contrappunto il lirismo e l'ironia, sostanziati da dai vari dialetti" (1956). Postumi sono apparsi i tre racconti di Sotto il sole giaguaro e i testi di 5 delle sei conferenze che C. ...
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Pittore e scultore italiano (n. Biella 1933). Esponente della pop art e dell'arte povera, dagli anni Sessanta ha sviluppato originali soluzioni artistiche, sperimentando numerosi materiali e tecniche, [...] plexiglas (Pila di dischi, 1964), diviene una sua cifra costante a partire dal 1963. La tematica dell'«uomo-oggetto», di Parigi nel 2013; al Blenheim Palace di Londra nel 2016. Tra i suoi scritti: Nel 2013 l'artista ha pubblicato con A. Elkann il ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] guerra mondiale e al fascismo, di cui egli fu costante avversario; Scherzi di gioventù (1956), raccolta di pagine giovanili , 1968; Via delle cento stelle, 1972), vivide peraltro - come i racconti di questo stesso periodo - di un'inventiva e di una ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] la riproduzione degli animali, e del 1782-84 sono i Resultati di esperienze sopra la riproduzione della testa nelle lumache di Gottinga, aveva potuto dimostrare che esiste un rapporto costante tra velocità del sangue e ampiezza dei vasi. Chiamato ...
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Uomo politico sudafricano (Mvezo, Umtata, 1918 - Johannesburg 2013). Partecipò nel 1944 alla fondazione della lega giovanile dell'African national congress (ANC), di cui divenne nel 1950 presidente. Tra [...] , avevano subito violenze durante il regime di apartheid, di individuare i colpevoli dei crimini e di amnistiarli nel caso in cui avessero dell'Africa. La lunga carcerazione, ma soprattutto la costante lotta per l'abolizione dell'apartheid e per il ...
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Reich, Steve (propr. Stephen Michael). - Musicista statunitense (n. New York 1936) di famiglia ebrea. È considerato uno dei compositori di maggiore spicco del panorama musicale statunitense. La sua musica, [...] più che affidata all'alea e all'improvvisazione, è caratterizzata da un costante interesse per l'elemento ritmico, spesso continuo e ininterrotto. Fra i maggiori rappresentanti del minimalismo musicale, nel corso degli anni la sua ricerca si è aperta ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] Nel 1868 ritornò definitivamente a Vienna e vi diresse (1872-75) i concerti dei Musikfreunde. Da allora, la sua vita fu caratterizzata da La sua attività creativa fu contrassegnata da un costante impegno culturale, da una profonda meditazione, da ...
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Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] elementi stilistici: spazio, luce, espressività dei volti sono i fattori portanti. La complessità degli umori culturali di D il grande mistero della morte. La tensione stilistica è costante, e in essa si mescolano le possibilità autonome del ...
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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] chiamata a Monaco come prof. di fisica teorica. A S., uno tra i maggiori fisici matematici del suo tempo, è dovuto, in questo primo periodo fisica teorica dell'univ. di Monaco. n Costante di S. (o costante di struttura fine): in spettroscopia, è la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...