EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Emanuele Filiberto.
L'attenzione di E. verso Venezia fu costante; due volte fu nella città, nel 1566 e nel scienze di Torino, s. 2, XXII (1876), pp. 69 ss.; e da L. Romier, I diarii di E. F., in Mélanges… École française de Rome, XXX (1910), pp. 3-50 ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e dei medico Pietro Ramaglia, del quale serbò costante il ricordo come di "maestro", "amico" . 5 s.; A. C. D. e la polemica col Carducci, in Rass. stor. napoletana, I[1933], pp. 62-66, che pubblica lettere a D. Marvasi); G. Vacca (Trenta lettere ined. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] l'interpretazione che si è solitamente data al passo della lettera del papa (Registrum, I, n. 21 del 1° sett. 1073) e a un altro del Chronicon di ; mentre per un costante aggiornamento è indispensabile rifarsi a Medioevo latino, I (1980) e successivi ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , è di stampo ottocentesco; non solo perché i classici dell'economia e della politica da lui maggiormente amati furono John Stuart Mill, Alfred Marshall e Maffeo Pantaleoni, ma perché il suo riferimento costante, il suo modello, fu l'ordine economico ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] e campagne militari, s'era accompagnata una costante svalutazione della moneta che nemmeno gli anni di stor. ital., LXVII (1955), pp. 125-47, 334-65; C. Fiore, C. E. I e il trattato di Lione, in Soc. acad. relig. et scient. de l'ancien duché d'Aoste ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] che faranno della lotta con Padova una delle costanti dell'attività politico-militare del D. per prov. di Romagna, s. 3,XXV (1904-1905), pp. 86 s.; G. B. Picotti, I Caminesi e la loro signoria in Treviso, Livorno 1905, pp. 235 s., 240; G. Soranzo, La ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] morrà nel 1580); e, dalla stessa, l'amore per la quale è forse il dato più costante della sua esistenza, F. avrà anche Emilia.
Firmati, l'11 dicembre, i capitoli della condotta in virtù dei quali - includenti, però, la pericolosa clausola (F. era un ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] indirizzava una delle sue satire più violente proprio contro lo Spini (Sat. I, 1).
Il progressivo acuirsi delle polemiche e delle tensioni, nonostante il costante successo nell'attività didattica, portò all'organizzazione di un attentato contro il F ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] già Carlo Emanuele IV, si mostrarono costantemente solleciti. Più verosimile pare l'ipotesi ),2, pp. 161-177 e docc. pp. 178-204; U. Berengo, C. F. e i carabinieri reali, Firenze 1931; Id., Nel centenario della fine di un regno, in Fert, III (1931 ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di V. C., Fossano 1925; A. Butti, La fondazione del Giornale italiano e i suoi primi redattori, 1802-1806, in Arch. stor. lomb., s. 4, XXXII negli studi cuochiani, l'autore fa derivare la costante opposizione dei C. all'illuminismo da una sua ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...