CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] , in parte sotto la guida di insegnanti privati e in parte presso i frati del vicino e assai rinomato'monastero di S. Francesco a Folloni. abbienti. Fra i nemici che si creò nella sua costante difesa della giustizia, o forse anche fra i borbonici che ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] , VII-XII, 1, p. 1).
D'ora in poi tutta l'opera del C. si può considerare una costante applicazione di tali concetti base a tutti i temi fondamentali del diritto, sia sotto gli aspetti filosofici che di teoria generale, nonché ai temi storici e di ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] G. si precisava così come rivendicazione costante della legalità quale presupposto fondamentale della libertà al di là di quello che si ricava dai suoi scritti, offrono molto poco i profili disponibili, a partire da quello di E. Pietriboni (D. G., in ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] i sistemi diversi di quelle due scuole" (p. 4). Ciò spiega, fra l'altro, lo spazio irrilevante assegnato al pensiero di Mommsen nell'impianto della ricerca. Ma il maggior motivo di pregio può forse vedersi nella costante Le cose e i diritti sulle cose ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] di professore. Dopo una laboriosa analisi e un costante approfondimento, egli si convinse che il tomismo, pp. 133-227; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I-II, Bari 1966, ad ind.; F. Lombardi, La Civiltà cattolica e la stesura ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] categorie concettuali care alla pandettistica e una costante dialettica con la coeva dottrina tedesca. 1965.
Fonti e Bibl.: Necr., in Riv. di diritto finanziario e scienza delle finanze, I (1965), pp. 191 ss.; A.C. Jemolo, Prefaz. a Studi in onore di ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] gli aveva detto: «che le cose vanno bene, solo che i Membri della Commissione fanno molte discussioni, di varie ore, per p. 244). La sua presenza, in ogni modo, rimase costante, fino alla revisione e al coordinamento finale del testo approvato.
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] goduta dalla famiglia, ma anche della sua costante oscillazione tra l’attaccamento alla regione d 372; 1568, c. 64; 1569, c. 107; 1571, c. 9; 1576, c. 2; 1579 in 1580, vol. I, c. 25; 1580 in 1581, vol. II, c. 7; 1581 in 1582, c. 62; 1581 in 1584, vol. ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] Giordano ed al suo avvocato, con licenza però di esperire i rimedi di legge per ottenere un riesame della controversia.
Superato aveva contribuito il D'Andrea, costituivano il riferimento costante del discorso del D., polemico quanto alle affermazioni ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] il fattore economico determinassero in modo fisso e costante l'evoluzione storica dei popoli. Allo stesso morali; e sentivano gloria più delle cose pubbliche che delle private" (I, p. II).
Alla recensione sfavorevole dell'opera apparsa nel Giornale di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...