CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] 48 ss.).
Così si comprende anche la centralità che nella sua riflessione rivestirono sempre i temi di procedura, affrontati con la costante intenzione di circondare delle maggiori garanzie "il sacro diritto della difesa". Essi costituiscono la trama ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] nei paesi vicini dal 1536 anche talvolta contro il Monferrato, fu costante. Il B. partecipò di quei clima, e ne conservò sempre che gli era più accetto. E così, dopo essersi trasferito con i suoi, alla morte del Paleologo, ad Asti, sabauda dal 1531, ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] Durand, ma sono poco più che episodi rispetto alla costante presenza della glossa accursiana e dei dottori civilisti come Azzone dell'opera del G., nelle quali si compendiano tutti i motivi e i temi salienti della "scolastica" del diritto penale. Ed ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] aggredito e nell'introduzione e nel commento da una costante "refutatio".
Sempre e anzitutto vescovo - senza 27 giugno 1697; Dispacci, Roma, filza 282, cc. 284, 335, 376r-385v; I gesuiti e G. B., in Ricerche di storia sociale e religiosa, 1996, n. ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] lo sforzo del D. per dare una sistemazione ad una materia giuridica in costante evoluzione e trasformazione.
La prima tratta dei modi con cui possono essere acquisiti i feudi, della forma e dell'effetto dell'investitura, della capacità di concedere e ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] edite e postume, a cura di P. S. Orlandini e E. Mayer, I, Firenze 1882, pp. 428 s.), giustificando la scelta "sì per la novità, mai meno ed assicurò alla Santa Sede il controllo costante degli orientamenti della corte; conseguì anche vistosi successi ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] italiano, lo J. fu profondamente legato e a lui restò costantemente vicino, a onta di tutti gli ostracismi e di tutte
Nel 1959 gli era stata conferita la medaglia d'oro di I classe per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte; nel 1973 la ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] e commento; così come sono evidenti la costante ricerca di strumenti capaci di assicurare la supremazia finestre". La scoperta della politica da parte del C. è ormai completa, e i fatti lo spingono ogni giorno di più in primo piano. Il 31 dic. ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] divulgazione sulle complesse tematiche del lavoro delle relazioni industriali per i quotidiani Il Resto del Carlino, Il Giorno e La 'fare Università' attraverso una relazione virtuosa e costante tra mondo accademico dell’alta formazione, mondo ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] P.-F.-L. Fontaine, è anch'esso ispirato a forme romane. I caselli laterali, realizzati da F. Peverelli dopo la morte del C., altre opere di questo periodo denotano, assieme a un costante distacco da temi celebrativi, una scelta stilistica per forme ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...