AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] morte quasi contemporanea di entrambi, con maggiore e più costante intensità di affetto da parte di Cristina, per la dell'A., ma, secondo il Melzi (Diz. di opere anonime e pseudonime,I, p. 107), dell'agostiniano P. Ricci di Fermo. Un Voto sopra la ...
Leggi Tutto
COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] e forza maggiore", poiché esiste un'unica norma di responsabilità in tutti i tipi di trasporti e cioè che: "il vettore è presunto in direttore della rivista Il Diritto commerciale - è costante: mirando a definire le figure giuridiche emergenti dalla ...
Leggi Tutto
CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] ma emerge altresì la preoccupazione costante di vedere la realtà politica . Gabrieli, in La rassegna pugliese, IV (1969), pp. 117 s.; C. Ghisalberti, in Clio, I (1965), pp. 185-207; A. C. Jemolo, in Rend. d. Accademia nazionale dei Lincei, ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] punto di riferimento costante per quegli studiosi successivi - tra i quali Nino Tamassia, in Nuovi studi, pp. 70-105). Scrisse anche un lungo saggio sul feudo (Feudo, I, Origine e introduzione in Italia, in Digesto italiano, XI, 2, Torino 1893, pp. ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] suo lavoro e che, allo stesso tempo, si sforzò costantemente di chiarire che al centro di questo lavoro si collocavano le altre cose, criticò l’ipotesi di attività di formazione per i vescovi poste in essere dai dicasteri romani e postulò la necessità ...
Leggi Tutto
BONFANTE, Pietro
**
Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] il B. e costituì un punto di riferimento costante della sua attività di ricerca storico-dogmatica.
La arcaica, in Studi in onore di V. Arangio Ruiz, I, Napoli 1953, pp. 104 ss.; B. Paradisi, I nuovi orizz. della storia del diritto, in Studi in on ...
Leggi Tutto
POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] . Secondo la testimonianza del figlio Carlo «mantenne costante la fede politica de’ primi suoi anni», C. Cassani, Napoli 1998, pp. 387 s.; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, I-III, a cura di N. Cortese, Napoli 1951, ad ind.; A. Zazo, G. P ...
Leggi Tutto
CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] antipopolare fu preparata e sostenuta da una costante azione del C. come ministro della 1910.
Fonti e Bibl.: V. Calenda, Discorsi varii, Napoli 1907; L. Lucchini, I sei progetti di riforma al procedimento penale, in Riv. penale, XXI(1895), pp. ...
Leggi Tutto
BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] di Roberto Ardigò nella filosofia del diritto, il B. ribadiva che i giuristi non potevano appagarsi di "astratti articoli di legge, di nudi romano giustinianeo (Verona 1894) è sua costante preoccupazione indicare nella precisa cognizione della norma ...
Leggi Tutto
COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] [1910], pp. 1-15). Appartengono a questo periodo anche i due volumi del Manuale di diritto ecclesiastico, pubblicato postumo a cura e cercò di esporre i principî generali con grande precisione di linguaggio e costante semplicità. Poco spazio è ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...