MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] I, Torino 1853, p. 74). Nel corso degli anni l’istanza autonomistica della realtà italiana sarebbe rimasta una costante anni prima che il 16 ag. 1852 iniziasse il processo contro i protagonisti degli avvenimenti del ’48-’49; l’anno seguente il M ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Emanuele Filiberto, non giovarono di meno l'alto e costante senso che egli ebbe di sé, le manifestazioni mai di quella Santa Sede" (15 genn. 1564: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Registri Lettere Corte, 1563-1565, c. 77 r). Pio IV fece il B ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] le prime, del manifesto Croce e con la costante intimità con il cugino Guido De Ruggiero, antifascista iuris, II (1936), pp. 521 s.; Id., D. R., in Enciclopedia Italiana. Appendice I, Roma 1938, p. 512;V. Arangio-Ruiz, R. D. (1875-1934), in Aegyptus, ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] non costituiscono peraltro un metodo di lavoro sempre costante, se proprio nei Consilia si legge: 7 n. 110 p. 275, 13 n. 89 p. 471, 14 n. 15 p. 487; Id., I registri delle lettere ducali del periodo sforzesco, ibid., II, ibid. 1961, reg. 3 n. 267 p. ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] avrebbe ricevuto le stimmate. Nei due anni che seguirono, egli le fu costantemente a fianco: per questo motivo era spesso assente da Siena e'trascurava di conseguenza i suoi doveri di lector, titolo - questo -che sembra gli fosse stato accordato ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] a Vicenza. Nel 1885 s'iscrisse alla facoltà giuridica di Padova, dove poté seguire i corsi di A. Pertile, L. Luzzatti, A. Messedaglia, c. F. Ferraris , scrupolose fino all'eccesso, una costante vicinanza agli studenti, specialmente del corso ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] un symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi exempla delle arti maggiori e minori richiedeva la costante presenza dell'ufficiale nel palazzo della Mercanzia. ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] re di Francia e a Firenze, fu pensiero costante di Niccolò V, specie dopo la caduta di , pp. 41-43, 64, 74 s., 85, 97; Gli atti cancellereschi viscontei, a cura di G. Vittani, I, Milano 1920, pp. 17, 195, 200, 224; II, ibid. 1929, pp. 12-20, 22, 24 s ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] le ambizioni dei seguaci, piuttosto che i dibattiti sulle istituzioni e sulle riforme. Il G. manteneva i legami privati e le relazioni familiari tra gli "amici" politici e Lorenzo: informava costantemente il suo signore della loro condotta, esponeva ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] seri e ampi, assiduo lavoro intellettuale e costante aggiornamento nella materia giuridica si riflettono nei quattro di Borbone. Nel dicembre del 1799 ricevette l'invito a raggiungere i cardinali convenuti a Venezia per l'elezione del nuovo papa e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...