Fisica
La differenza tra i tempi impiegati a percorrere lo stesso cammino s da ciascuno dei due raggi ordinario e straordinario, che emergono, in tempi diversi e polarizzati a 90° tra loro, inviando un [...] passive oppure attive. Le prime sono costituite da un quadripolo passivo, lineare, simmetrico, a costanti distribuite oppure concentrate, avente una costante di propagazione tale da produrre il ritardo desiderato e assicurare la fedeltà richiesta; le ...
Leggi Tutto
Psicofisico (Ogden, Utah, 1906 - Vail, Colorado, 1973). Prof. di psicologia (dal 1946) e poi di psicofisica (dal 1962) alla Harvard University. Fondamentali i suoi studî di psicofisica, iniziati (1936-37) [...] ma da una funzione del tipo Ψ=κϕβ dove Ψ è l'intensità della sensazione, ϕ l'intensità dello stimolo, la costante κ dipende dalle unità di misura e l'esponente β dalle caratteristiche specifiche della modalità sensoriale studiata e dai parametri dell ...
Leggi Tutto
In fisica, fenomeno presentato da alcune sostanze solide, perciò dette fotoconduttrici o fotoconduttive, la cui conduttività elettrica varia al variare dell’illuminamento da parte di radiazioni elettromagnetiche [...] misurabile. Poiché per liberare un elettrone legato i fotoni incidenti debbono fornire una ben determinata energia dovrebbe essere λ0=hc/ΔE, essendo, al solito, h la costante di Planck e c la velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche ...
Leggi Tutto
Fenomeno elettrocinetico osservato per la prima volta da F.F. Reuss (1809): consiste in un flusso di liquido attraverso i capillari di un diaframma poroso non conduttore e ha luogo quando si applica una [...] solido: se questo, per es., è caricato negativamente, i controioni del doppio strato sono positivi e il liquido si sposta terreno da drenare due elettrodi, tra i quali venga mantenuta una differenza di potenziale costante, l’acqua si sposta verso l’ ...
Leggi Tutto
Chimica e astronomia
In geochimica e astrofisica, a. degli elementi, la composizione chimica media di un oggetto come una roccia, un meteorite, la Terra, il Sole o anche di tutto l’Universo; in questo [...] una popolazione naturale. Il numero di organismi che costituisce una popolazione può mantenersi costante nel tempo o variare in maniera evidente, in relazione con i fattori ambientali abiotici, come la stagionalità, o biotici, come la predazione. Non ...
Leggi Tutto
Economia
Cuneo fiscale
In economia, differenza intercorrente tra l'onere del costo del lavoro sostenuto dall'impresa, comprensivo degli importi versati al fisco e agli enti di previdenza, e la retribuzione [...] e progressivamente allargata dal ghiaccio, che deforma e comprime i materiali posti ai lati. Queste strutture, profonde una decina spessore variabile, a forma di c., oppure di spessore costante ma con un diverso grado di annerimento nel senso della ...
Leggi Tutto
Nome di strumenti o apparecchi di misurazione, usato con la specificazione della grandezza da misurare, nei casi in cui non esista una denominazione propria dell’apparecchio.
M. di livello Dispositivo [...] , impropriamente, indicatore di livello. Ne esistono di diversi tipi; fra i più usati per impianti fissi vi sono quelli nei quali l’altezza Questi ultimi sfruttano la differenza fra la costante dielettrica del carburante e quella dell’aria ...
Leggi Tutto
In termodinamica, trasformazione a calore specifico costante, tale cioè che lungo di essa la quantità infinitesima di calore dQ ceduta o assorbita risulta direttamente proporzionale alla variazione infinitesima [...] il calore specifico c=dQ/dT passa la relazione: n=(c−cp)/(c−cv), ove cp e cv sono i calori specifici a pressione e a volume costante. Le p. possono essere considerate come un caso generale di trasformazione, nel quale rientrano: a) le trasformazioni ...
Leggi Tutto
Fisico matematico (Ruvo di Puglia 1870 - Pisa 1922). Prof. (1899) di analisi superiore all'univ. di Genova, poi (1902) di meccanica razionale e anche (dal 1906) di fisica matematica nella stessa università. [...] mezzi cristallini e sulla diffrazione. Fuori dell'ambito della fisica matematica sono specialmente da ricordare i suoi studî sugli spazî a curvatura costante e altri sull'integrazione delle equazioni alle derivate parziali. Classici, fra le sue opere ...
Leggi Tutto
Fisico francese (Dieppe 1892 - Parigi 1987), prof. di fisica teorica all'univ. di Parigi dal 1928. Premio Nobel per la fisica nel 1929, per la sua teoria ondulatoria della materia. Segretario perpetuo [...] di quantità di moto p sia associata un'onda la cui lunghezza λ è data da λ = h/p (con h costante di Planck), i cui principali sviluppi si debbono a E. Schrödinger. Ha scritto numerosi trattati, alcuni dei quali di alta divulgazione, tra essi: Matière ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...