COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] decennio" (Nascita e vicende, p. 5): dove si legge l'atteggiamento antiformalistico e pienamente orientato verso i "contenuti" che fu una costante del suo impegno letterario e culturale, sul terreno saggistico come su quello organizzativo. Alla sua ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] certo una corrispondenza cordiale e un interesse costante per le questioni scientifiche, ma anche una , lettere, ecc.) si conservano a Salò nella Biblioteca dell'Ateneo, tra i Mss. Butturini e Grisetti, e sono brevemente descritti da G. Lonati negli ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] prove creative, come racconti e romanzi pubblicati con pseudonimo, e da un lavoro costante di lettura e di traduzione sui classici greci e latini tra i quali Platone, Tucidide, Tacito, Seneca; nonché Shakespeare, Proust, Joyce, che Pizzuto lesse in ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] cristiano (e una siffatta ricerca fu una sua costante).
Pur vivendo a Como pressoché isolato, e operando Lode a F. C., in L'Ordine, 24 ott. 1952; G. Ravegnani, Uomini visti, I-II, Milano 1955, ad Indicem; Panorama biogr. degli it. d'oggi, a cura di G ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] quella gozzaniana, dalle quali tuttavia lo separano il costante moralismo e la diffidenza verso ogni poetica parnassiana o nel gusto tutto moderno del saggio e della divulgazione, per i quali è ricordato anche nel Giardino dei Finzi Contini di ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] "uomo-naturacosmo", dove si riflette la sua costante predilezione verso gli autori preferiti (Machiavelli, Nietzsche, contemporanea, Bologna 1971, pp. 185-191; A. Colombo, B.-B. e i "Cinque testimoni di Satana", in Il Politico, XLII (1977), pp. 166 ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] presenti nelle opere si desume la forte e costante incidenza nella sua vita di cavaliere e di 1876, p. 37 (recens. di A. v. Reumont, in Arch. st ital., s. 4, I [1878], pp. 318 s.); C. Minieri Riccio, Mem. stor. degli scrittori nati nel Regno di ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] L'ampiezza della sua produzione presuppone un impegno costante, che appare evidente dalla sua conoscenza di 1817, t. 1, pp. n.n.; G.M. Mira, Bibliografia sicil., Palermo 1875, I, pp. 382-384; R. Anastasi Campagna, Di un sonetto di G.B. Marini e un ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] figura di D. dalla sua presenza costante in molti tra i più importanti canzonieri che raccolgono l'antica tuo dir d'ira non sale;Id., Commentarii intorno alla sua Istoria della volgar poesia, I, Roma 1702, p. 334; II, ibid. 1710, p.57; F. S. Quadrio ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] B. scrisse un intermezzo scherzoso (non edito) per musica, i cui protagonisti erano la Moda, il Senno e il Capriccio; cristallo e da una lente (segno della necessità d'un raccordo costante tra il momento razionale e quello sperimentale) e riesce a ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...