VISING, Per Johan
Filologo svedese, nato il 20 aprile 1855. Professore di lingue neolatine nella Högskola di Göteborg dal 1890 al 1922, fu uno dei fondatori degli studî di filologia romanza in Svezia. [...] sue indagini a tutti i campi del cultura romanza, dimostrando finezza d'intuito critico e costante equilibrio di giudizio. volume: Mélanges de philologie, al quale collaborarono molti fra i cultori più insigni della sua disciplina. Anche dopo che ebbe ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] uniforme nel tempo e nello spazio. Quanto ai bisogni comunicativi, questi restano forse quantitativamente costanti, ma la loro natura varia come variano i bisogni di ogni natura nell'ambito dell'evoluzione della società. Il funzionamento della lingua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] pensare che la crisi del positivismo significhi automaticamente la crisi della scienza, almeno tra i letterati che, secondo una loro costante, si dividono in ‘apocalittici’ e ‘integrati’. Nonostante gli impressionanti sviluppi della scienza, a fine ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] sano non ha bisogno di mandare a casa gli anziani per far entrare i giovani”, ha avvertito il ministro di Scelta civica invocando “una alternanza costante” (Andrea Indini, ilgiornale.it, 29 marzo 2014, ‘Interni’).
• Nelle intenzioni sembra l’uovo ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] costante interazione tra i grammatici pāṇiniani e gli esponenti di altri campi tradizionali del sapere.
I che è simile a quello di Pāṇini (v. cap. VIII, par. 2), ma presenta qualche differenza: (1) a i u Ṇ; (2) ṛ K; (3) e o Ṅ; (4) ai au C; (5) h y v ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] -Ḥarīrī (m. 516/1102) arrivò a scrivere una grammatica in versi, la Mulḥat al-i῾rāb (Divertimento con la flessione), mentre Ibn al-Mu῾ṭī (m. 628/1231), il continua forza della lingua e della sua costante importanza per una parte molto influente della ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] nel 2004, il 90% degli americani di età compresa fra i 13 e i 21 anni faceva uso degli IM e la percentuale complessiva era dallo stile telegrafico a quello elaborato e compatto», ma con una costante: «la distanza dal parlato è massima, a meno che non ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] non pertinenti in relazione a uno strumento espressivo in costante evoluzione, il C. si schierava a favore del allora ritirato in campagna, dove curava le sue terre e approfondiva i suoi studi, nel legame con il Bizzarri è forse possibile intravedere ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] lavori dedicati alla storia del latino e delle parlate italiche; forse i più impegnativi dell'ultima fase dell'attività scientifica del G., condotti con costante utilizzazione di dati storico-archeologici: Varietà etniche e idiomatiche in Roma antica ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] vasta attualità etico-civile -, dall'altro dalla costante attenzione alle nomenclature e terminologie tecniche delle , XXXV, pp. 552-556.
Tali ricerche sono a loro volta connesse con i numerosi studi del G. su Leonardo da Vinci, tra cui il volume Gli ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...