I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] si giovasse, in particolare, «di un costante riferimento alla Costituzione della Repubblica che rappresenta il L.F. Pizzolato, Milano 2007, pp. 130-132.
29 G. Gozzer, I cattolici e la scuola, Firenze 1964.
30 Sul saggio di Gozzer e sulla discussione ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Funzione che certo si appone o sovrappone quasi costantemente all’altra, più ristrettamente culturale; ma che qui , Como 1979, p. 420.
96 Cito dall’edizione garzantiana del 1948: i passi citati alle pp. 9-10; il testo è stato riedito di recente ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] dei seminari, che fu invece una costante di ben più lungo periodo. Al clima XXIII, Veterum Sapientia in AAS, 44, 1962, pp. 129-133; Scsu, La Nuova Scuola Media e i Seminari, cit., pp. 50-52; F. Waquet, Le Latin ou l’empire d’un signe. XVIe ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] delle tendenze di quei cattolici che rifiutano con sdegno i principi, i modi e i tempi di costituzione del nuovo Stato e si giornale che, sin dalla sua fondazione, fa registrare un costante passivo di bilancio.
Dopo la parentesi di Lino Rizzi ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] donatisti esprimeranno bene questo stato di cose nelle loro invettive contro i vescovi cattolici e cortigiani dell’epoca di Costantino e Costante: Quid episcopis cum palatio? Quid Christianis cum imperatoribus? Quid imperatori cum ecclesia?12
A tale ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] diversità delle biografie, si possono tuttavia individuare alcune costanti: si tratta in genere di persone venute in arrivo continuo in Italia di frati e suore dalle stesse aree. Fra i religiosi, a metà degli anni Novanta, un quarto dei novizi era ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] i più aperti alla cultura del mondo classico, gli ‘ellenisti’. Il dissenso si fece più aperto man mano che il c. si propagò nelle regioni vicine e fu predicato dapprima fra gli Ebrei, ma anche, in misura sempre più larga e costante tra i gentili. ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] vi si conservano in virtù appunto dell’alto valore della costante dielettrica e che sono della massima importanza per l’effettuarsi delle reazioni in soluzione, per i fenomeni e i processi d’elettrolisi). La stessa a. è dissociata, debolmente, nei ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] sua Incoronazione. Legati per lo più all’iconografia dei santi sono i fatti narrati negli Atti degli Apostoli.
Il libro dell’Apocalisse fu un’ispirazione quasi costante soprattutto nell’arte medievale occidentale: dal motivo della Gerusalemme celeste ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] degli spiriti’ (= morti) e la divinità vivrà come una madre con i suoi figli.
Religioni orientali
Presso l’induismo e il buddhismo l’e nuovo parametro proprio nell’e.: onde il ritorno costante nella letteratura ascetica, nella predicazione e nella ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...