GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] e altri gesuiti, furono poi riunite in un'antologia (Patrum S. I. orationes, Romae 1641) con lo scopo di tramandare le norme stilistiche al precedente: il seminario era, infatti, in costante agitazione a causa dell'elevata percentuale di giovani ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] isolata espressione dell'esercitazione occasionale. Troppo costante infatti ed esclusivo l'impegno erudito del del Civico Museo Correr di Venezia è specificato a penna che riguarda i "libri donati dal patriarca Delfino al papa Benedetto XIV"), p. ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] da apparire come un isolato, egli agiva in costante intesa con gli esponenti più attivi del partito giansenistico giugno del 1787 rivelò l'infondatezza di queste speranze e i ricciani rimasero soccombenti: Pietro Leopoldo prese a raffreddarsi nei ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] non propriamente costante, comunque già dotato di spiccata e sicura predisposizione alla "Rettorica".
Presi i voti nel e sufficienza".
Il D. si mise pertanto al lavoro, ma i tempi di stesura non dovettero risultare graditi, in quanto un'altra ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] cura dei malati e dei poveri, divenendo guida spirituale per numerosi fedeli.
Le mortificazioni corporali e i lunghi digiuni ai quali costantemente si sottoponeva ridussero G. quasi in fin di vita; parzialmente ristabilitosi, dopo un breve periodo ...
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FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] processo, dei due protettori del S. Uffizio (laici rappresentanti della Repubblica, scelti tra i cittadini più influenti) fu un testo di riferimento costante per il governo di Genova anche nel secolo successivo nelle controversie giurisdizionali con ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] 1564 fece giustiziare l'Alois ed il Gargano dopo averne espropriati i beni, andando contro un precedente breve in materia di Giulio direzione del nuovo arcivescovo Mario Carafa, coll'appoggio costante del viceré. Ritroviamo il suo nome ancora una ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] Parigi presso la cui università cominciò a studiare teologia. Mantenne costante corrispondenza con i fratelli, trattando questioni di amministrazione dei beni familiari, argomenti casuali - come i rapporti con altri nobili veneziani o inglesi - e di ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] vescovato del B. fu contrassegnato da uno sforzo costante per risollevare le condizioni materiali e spirituali della Chiesa V) come nunzio in Polonia, senza che si conoscano i fini e i particolari di questa sua missione. Sappiamo solo che egli, il ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] in quiete ai suoi studi. Qui morì il 6 genn. 1765 lasciando tutti i suoi libri e le sue carte alla biblioteca del seminario di Aversa.
Il costante richiamo alla geometria intuitiva greca e alla sillogistica segna il limite della sua attività ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...