CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] pastorale - un'indagine accurata secondo uno schema costante e preparato in precedenza - e si preoccupò di una breve ma completa biografia del C. per opera di G. M. Mazzuchelli. Tra i mss. della Bibl. Vallicell. di Roma vi è la copia del suo testam. ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] 2 marzo 1558). Tale atteggiamento irriverente rimase costante nel corso del tempo, nonostante un s'a quello non fossi ubligato" - aggiunse - "a gran pena vi sarebbe stato. I miei studi e la mia sientia son le dame del bel paeso d'Avignone" (ibid., ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] perfezionare gli studi a Napoli. Qui studiò l'ebraico sotto la guida di I. La Calce e nel 1752 fu nominato maestro di teologia e poi di di consultore generale dell'Ordine del Ss. Redentore. Costante fu invece la sua opera di missionario a Napoli: ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] campagna antifrancese in corso sul Po.
In questa costante azione di pressione sul governo della Serenissima procedeva a cura di L. Frati, Bologna 1886, pp. 228, 302; M. Sanuto, I Diarii, a cura di F. Stefani-G. Berchet-N. Barozzi, Venezia 1886, XIII ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] von Hugel in una lettera a Loisy, "si ouvert et si actif", fu tra i fondatori a Roma, nel 1896, della Società di studi e fu a contatto e in Si trattò di un incarico che gli consentì un costante rapporto con gli studenti destinati al sacerdozio. Nel ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] con i miracoli post mortem), è in alcune parti topica, ma testimonia lo sforzo costante del . Cenci, Vita di s. G. di L., Città di Castello 1906; U. Pesci, I vescovi di Gubbio, Perugia 1918, pp. 47-49; G. Mercati, La lettera di sottomissione ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] sessioni del consiglio accademico.
Con ritmo costante, quattro volte all'anno, compaiono ; Id., Actes et Procès-verbaux des séances tenues par le conseil de l'Université de Louvain, I (1432-1443), Bruxelles 1903, pp. 167, 177, 191, 203, 223, 227, 232, ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] 1232 e il 1234.
Gli anni successivi si caratterizzano per il costante impegno sia all’interno dell’Ordine, con la nomina a ministro più ad Angera, oltre che a Lesa e a Legnano: se i documenti indicano che la fase finale della vita di da Perego si ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] , il 25 ott. 1552, nella chiesa di S. Domenico di Bologna, dove pronunciò i voti l'anno successivo. Carattere serio, obbediente e studioso, costante nell'applicazione, imparò presto a conoscere le Scritture, divenendo uno dei migliori letterati dello ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] ius vetus canonico: questo interesse rimase in lui costante, anche se la sua produzione al riguardo il 7 nov. 1986.
Fonti e Bibl.: Una bibliografia in Scritti in memoria di P. G., I, Milano 1987, pp. III-IX; C. Mirabelli, In ricordo di P.A. d'Avack e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...