AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] le occasioni per far notare ai Francesi il proprio costante attaccamento agli ideali di un tempo ad onta del mutare marquis de Gallo, a cura di M. H. Weil e C. Di Somma Circello, I, Paris 1911, pp. 226, 263, 287, 308 s., 318; E. Pontieri, Lettere ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] 6 agosto, "che dovesse […] tenere per fermo e costante non essere mai il suo re per condiscendere ad alcun accordo . Bernard, Paris 1842, ad ind.; Recueil des lettres missives de Henri IV, I-IV, a cura di [J.] Berger de Xivrey, Paris 1843-48, ad ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] in Fonti per la storia d'Italia, XCVI, pp. 337-339, e Mor, I, p. 510 n. 60).
Ma più importante dei dettagli sui fatti accaduti a Pietro, era stato aspramente ripreso da Silvestro Il per la sua costante fedeltà alla causa di Arduino (cfr. K. e M. ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , non le hanno mai impedito di esercitare anche un molteplice e zelante ministero pastorale, dando costantemente prova di essere cosciente del dovere sacerdotale di dispensare i misteri di Dio (cf. 1 Cor 4, 1). Infatti, oltre a svolgere l’apostolato ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] politico.
Confermando un atteggiamento che fu un po' una costante del suo comportamento negli anni della guerra, il B. (1900-1920). Le due più complete biografie del B. sono quelle di I. Bonomi,L. B. e il movimento socialista in Italia, Roma 1929 ( ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] una "tregua" che a quella preluda - la fornitura costante, tempestiva di "vigorosi soccorsi".
Ma il C. ha un 3467; 3468; 3470; 3471/Treviso; 3472/Vicenza; 3473/II; 3474/VI; 3479/I; 3490/I n. 3; 3797/35; Ibid., Archivio Morosini Grimani, B. 560, c. ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] , di costante denuncia della politica generale del governo, rivolta, di fatto ad aggravare i conflitti di egli tracciò un piano di sette monografie relative alla zona di guerra e stese i testi di due di esse. Ma la vita di retrovia gli pesava, ed ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] corso della sua legazione G. richiese il costante appoggio delle Chiese e degli Ordini religiosi LXXII, 2, Roma 1931, pp. 265-268; Die Regesten der Grafen von Görz und Tirol…, I, a cura di H. Wiesflecker, Innsbruck 1949, nn. 565, 568, 572, 601, 613 ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] un sinodo del 1092 e l'insuccesso dell'esercito di Enrico IV nell'assedio di Monteveglio rappresentano i primi segni di un costante regresso di C. III nei confronti di Urbano II, ormai saldamente riconosciuto dalle principali nazioni europee, riunite ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Sinistra che si offrivano a collaborazione ministeriale (e costante fu l'apprezzamento di Depretis).
Eletto deputato a Cavaciocchi, Il priore Rondelli e il gen. B., in Mem. stor. militari, I (1909), pp. 83-84; G. Cappello, Le aspirazioni di N. B. ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...