PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] è tale non per i fatti che ha compiuto (e solo l’evangelizzazione degli Angli risulta qui una sua scelta), ma perché è stato fino in fondo un maestro di vita cristiana, vigilante in primo luogo su se stesso e costantemente impegnato per la salvezza ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] soprattutto i Sanseverino, i cui feudi furono confermati o risarciti con altri beni. Questa decisione dovette alla lunga influire negativamente, poiché le risorse demaniali furono in questo modo ulteriormente assottigliate: proprio il costante, acuto ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , con il quale si cercava di conseguire la coesione della Chiesa e l'unità tra i regni cristiani, sotto il coordinamento del Papato, che invocava costantemente la necessità di proseguire le ostilità contro gli infedeli e ottenere la loro conversione ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , volle fosse Tiziano - il rapporto con il quale fu una costante nella vita di G. che potrà vantare una collezione di dipinti illustri…, Vinegia 1609, c. 103; B. Tasso, Delle lettere, Padova 1733-51, I, ad ind. e pp. 33 s.; II, ad ind. e pp. 237, 242 ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] minuziose lettere ove "prenez garde…" ricorre costante, il comportamento del figlio, cui ingiunge s., 256 ss., 271; Id., Lettres, instructions…, a cura di M. Avenel, Paris 1853-1877, I, pp. 167, 235, 264 s., 292 s., 301-316, 414, 758 s.; II, pp. 68 ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] una psicologia ed una politica difficilmente comprensibili per il duca, così come del resto per gli altri signori italiani, per i quali il costante linguaggio di pace di Carlo V non era e non poteva essere altro che la copertura propagandistica di un ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Venezia per gli eredi di Sarzina; e un costante interesse per la polemica sull'Adone è dato l'ambiente artistico a Venezia nel Seicento, in Ateneo veneto, III (1965), pp. 186-190; I. Mattozzi, Nota su G.F. L., in Studi urbinati, XI (1966), pp. 257-288 ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] I. Conti. Gli sopravvive, comunque, l'accademia, la cui vita duratura, anche se non sempre brillante, renderà costante 1615, pp. 85-89, 212 s.; V. Scamozzi, Dell'idea dell'arch…., I, Venetia 1615, p. 308; Id., Taccuino di viaggio da Parigi a Venezia…, ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] ogni "successo et prosperità" olandesi, sua "mira" costante imprimere nella mente di "quei signori" il " Civica Bibl. Correr, Mis. P.D., 107b, p. 252; 108b, pp. 257-263; 374 C/I;636 C/XII; C 2389/19; Ibid., Arch. Morosini Grimani, nn. 41-47, 388, 510, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] . operò incalzato dalla necessità di un incremento costante delle entrate, senza un concomitante contenimento delle in Italia, a cura di R. Fulin, Venezia 1873, passim; Id., I diarii, I-XI, Venezia 1879-1902, ad indices; Nozze di Beatrice d'Este e di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...