GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] dei congiurati, l'unico laico) fu finalizzato a ottenere dal pontefice importanti concessioni; i buoni rapporti con la Curia romana, negli anni difficili dello scisma, furono una costante della politica estera del G.: nei primi anni del suo governo l ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] cognizioni e con talento non unisce un giudizio egualmente costante, e fu sempre per vanità esposto" (lettera Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi et al., I-XII, Milano 1911-43, ad indices (la prima parte è riedita con ricco ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] Monferrato ai Lorena, che la mantennero fino al 1722.
Il costante favore di E. per Carlo di Lorena si spiega con , 1, 1657 April - 1661 Juli, Wien 1901, ad Indicem; Privatbriefe Kaiser Leopold I. an den Grafen F. E. Pötting 1662-1673, a cura di A. F ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] "esperimenti dell'arte medica" via via escogitati dai medici in costante "consulto", e tuttavia incapaci di recargli un minimo di "solievo", all'inizio di marzo le sue condizioni sono disperate.
I. XIII morì a Roma il 7 apr. 1724.
Sepolto dapprima ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] dopo una "battaglia" di reciproco cannoneggianiento; costante è la caccia delle galee veneziane; concordi l'ottobre 1560 e il maggio 1561; Ibid., Senato. Deliberazioni Roma ordinaria, reg. I, cc. 39v-49r, passim (filza 1, alle date 20 e 27 marzo, ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] tra il re di Napoli Ferdinando I d'Aragona e il duca di Milano, in costante attrito per il forte divergere ), in Arch.stor. lombardo, IX (1882), pp. 136-144; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, Milano 1882, passim; A. Dina, ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Emanuele Filiberto, non giovarono di meno l'alto e costante senso che egli ebbe di sé, le manifestazioni mai di quella Santa Sede" (15 genn. 1564: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Registri Lettere Corte, 1563-1565, c. 77 r). Pio IV fece il B ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] dei sovrani, proprio in virtù del suo costante coinvolgimento personale. È stato invece ripetutamente chiarito L'Europa del XII secolo, Torino 1997, ad ind.; D.J.A. Matthew, I Normanni in Italia, Roma-Bari 1997, ad ind.; H. Houben, Ruggero II di ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di quello imperiale. I Francesi rimproveravano infatti al B. la sua costante opposizione ai disegni egemonici Buonvisi, Nunziatura a Varsavia, a cura di F. Diaz e N. Carranza, I-II, Roma 1965; E. Lazzareschi, Nunziature del cardinale F. B. a Colonia, ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] un gruppo di giovani della sua generazione, il C. fu tra i maggiori collaboratori. In particolare qui apparve uno studio che rispondeva - in nelle intenzioni, scientifica del Corio. Semmai un costante ribrezzo, una piena adesione ai valori morali del ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...