PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] prove creative, come racconti e romanzi pubblicati con pseudonimo, e da un lavoro costante di lettura e di traduzione sui classici greci e latini tra i quali Platone, Tucidide, Tacito, Seneca; nonché Shakespeare, Proust, Joyce, che Pizzuto lesse in ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] al Consiglio comunale e, sebbene fosse uno dei meno votati tra i consiglieri socialisti, il 21 novembre fu eletto sindaco di Bologna delle ricerche della polizia e oggetto della costante sorveglianza da parte delle rappresentanze italiane all'estero ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] della famiglia si avvantaggiarono ulteriormente grazie all'appoggio costante e incondizionato da essi dato ai Medici fin Medici fece bandire da Firenze, per motivi mai del tutto chiariti, i cugini Lorenzo e Giovanni di Pier Francesco de' Medici, ma, ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] . L'autore della storia della famiglia parla della costante partecipazione del C. alle vicende pubbliche "soprattutto in più il ponte Molle soltanto, ma le porte della città e tutti i ponti e la rocca di S. Angelo sarebbero stati in mano dei ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] economico finanziario: risanare il bilancio fu una sua costante preoccupazione e nel 1865 si dichiarò favorevole alla tassa alla più aperta opposizione.
Nel febbraio 1873 fu tra i promotori dell'Associazione del progresso con la quale la Sinistra ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] il più ragionevole de' partiti, perché è il più costante, e in qualunque tempo e condizione non muta mai". in Italia, Roma 1953, pp. 172, 174 s., 182, 189, 200; F. Fonzi, I cattol. e la società italiana dopo l'Unità, Roma 1953, pp. 41, 43; F. Malgeri ...
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DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] , spedirono al duca, risulta evidente da un lato il costante interesse di Cosimo a eliminare ogni motivo di contrasto che della morte è Ibid., Medici e Speziali 251, c. 74v; Lettere di Cosimo I de'Medici, a cura di G. Spini, Firenze 1940, p. 54; ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] dominato dai fascisti il G. condusse una decisa e costante opposizione alla maggioranza. L'8 nov. 1923 un suo di C. Modena, Roma 1985, pp. 177-180; G. Averardi, I socialisti democratici. Da palazzo Barberini alla scissione del 4 luglio 1969, Roma 1986 ...
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DORIA, Camillo Tobia
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 27 giugno 1677 da Francesco Maria fu Brancaleone e da Aurelia Gavotti fu Camillo e venne battezzato nella chiesa di S. Matteo. Fu [...] mesi del 1730, quando nella zona centrorientale dell'isola i torbidi si erano intensificati per due ragioni: una esazione che erano state ritirate su loro richiesta per frenare il costante aumento di omicidi e vendette. Di fronte alle richieste di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] scontri armati.
Data la costante collaborazione tra Malatesta da Verucchio e i figli, è assai probabile che sacra riminese, III, Rimini nel sec. XIII, Rimini 1862, ad ind.; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp. 38 s., 49-52, 71-73; S. Pari, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...