ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] et fanti, né mancò d'ogni buona provisione in detta città"; i due percorsero poi tutta la regione, e sappiamo che il 12 febbr ", Benedetto e Vincenzo, l'amore per la madre e la cura costante di "introdur utile et honor in casa nostra"; morì in quella ...
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GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] suo lavoro, Giacomo Antonio decise di seguire l'arte paterna. Di questa, sin dall'infanzia, doveva aver appreso i segreti grazie al costante esempio che ne aveva in casa, ma grazie anche alle frequenti incursioni negli archivi di Milano per aiutare ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] contesa che vide opporsi per il predominio politico cittadino le famiglie Torelli ed Este, i Fontana furono costantemente insieme con i Turchi e i Giocoli tra i maggiori sostenitori degli Estensi, anche se nulla sappiamo circa il ruolo da essi svolto ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] Gaeta, convinsero infine D. a cambiare atteggiamento e a combattere contro i Saraceni, ma non a lungo. Ben presto concluse la pace con anche di Benevento, costituirono per D. un pericolo costante, per difendersi dal quale egli si servì dei Saraceni ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] bella moderazione di un carattere mite, dolce, uguale, costante... La sua nera figura, angolosa e rannuvolata, il suo Torino], 1º dic. 1883).
Già in questo periodo però si hanno i primi segni di un'alterazione mentale che condusse il C. in manicomio: ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] la famiglia Provana; nel 1328 un "Hugonetus Fantinus" era tra i mercanti di panni cui il principe d'Acaia concesse esenzioni e persone. Se questo fatto favorì una composizione pressoché costante della stessa Assemblea, e quindi la formazione al suo ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] con prospettive di maggiori guadagni; tenersi in costante collegamento e facilitare l'operato dei consoli 152, n. 4; C. Grimaldo,Le trattative per una pacificazione fra la Spagna e i Turchi…, in Nuovo archivio veneto, n.s., XXVI (1913), p. 17, n. ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] altri patti stretti nel 1197 fra Asti e Alessandria, e nel 1199 con i Comuni della lega lombarda. Tra il 1197 e il 1199 il C. per "Cuens Cras", lezione, questa ultima, che appare però costante nei codici più antichi e autorevoli. Il C. si trovava ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] di esuli socialisti. Egli mantenne altresì un costante collegamento con gli ambienti del fuoruscitismo italiano 188, 194 n., 200 n.; L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, I, L. Bergonzini, La lotta armata;II, P. Amberghi, Partiti politici e ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] caporione della parte geremea, in cui si riconoscevano nel corso del sec. XIII i guelfi bolognesi, fu, almeno dalla metà del Duecento, quasi costantemente in prima linea nelle tormentate vicende politiche della sua città; un tenace attaccamento alla ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...