AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] ed utilizzandoli in molte circostanze difficili. Pensiero costante dell'A. fu di curare la moralità ma per il rifiuto ad accoglierlo del duca di Savoia Carlo Emamiele I, che lo giudicava troppo legato agli Spagnoli, nel novembre successivo il Costa ...
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GIORGI, Eugenio
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Lucca nel 1817 da Girolamo e da Agata Bartoloni Saint Omer.
Non si hanno notizie sulla sua infanzia e sui suoi studi. Si sa comunque che nel 1838 conseguì [...] cittadino, per i campi di Lombardia, ove svolse le funzioni di attendente del comandante in capo dell'esercito toscano G. Giovannetti. Nonostante l'infausto andamento delle operazioni militari, il G. mantenne un rapporto costante con la città ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] affidata la direzione, in riconoscimento del suo costante interesse, specialmente per la meteorologia agraria, testimoniato da paralisi, morì a Milano il 15 luglio 1897.
Dopo i primi anni di tirocinio a Milano, il C. aveva abbandonato completamente ...
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DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] ridotto a territorio di conquista dalle due potenze rivali: gli Asburgo ed i Borbone. All'arrivo del D. la guerra era ormai finita con da parte dell'iniperatore Carlo VI e dettata dalla costante devozione della famiglia Del Nero alla casa di Asburgo, ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] vita pubblica era ulteriormente cresciuta, grazie al costante e incondizionato appoggio da essi prestato dapprima all il nuovo assetto istituzionale fu pienamente operante e furono creati i nuovi organi, in primo luogo il Senato dei quarantotto, il ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] (ai quali educò i figli: Attilio, soprattutto; Bice; Silvio; e Laura) e per la storia: all'ampia e sicura erudizione, unì una non comune eloquenza, appassionata e precisa. Anche per questo, oltre che per il suo impegno costante per l'italianità di ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] venne accordata e la sua presenza costante nell'ambito degli affari politici durante questi s., 289; P. Torelli, Regesto mantovano, Roma 1914, nn. 303, 391; Die Urkunden Friedrichs I., II, a cura di H. Appelt, in Mon. Germ. Hist., Dipl. reg. et imp. ...
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AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] cui fu il promotore e l'animatore costante.
La sua condotta durante questo periodo Rostini, Mémoires, in Bulletin de la Soc. des sciences historiques et naturelles de la Corse, I (1881), pp. 161-163, 221, 267-269, 335, 359-361; II (1882), ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] Santissimo. Preoccupazioni minori comunque rispetto a quella costante della "provisione del pane bastante alla p. 484; VI, ibid. 1853, pp. 137, 138; A. Gloria, I podestà e i capitani di Padova, Padova 1861, p. 27; R. Fulin, Studi nell'archivio degli ...
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MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] costante parallelismo con il fratello Guido, il conte M. fu continuatore della stirpe dei Bagnacavallo ed espressione della fase in cui i Bibl.: Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, I, pp. 535 s.; II, pp. 698-701, 882; G. Rossi, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...