di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] in alcuni canti carnascialeschi e nell’Amor costante di Alessandro Piccolomini (1536), mentre in ; odi la musica:
È tutta per amor.
– Contro ribeccola
(atto II, scena I, vv. 777-778)
non meno che l’anonima veneziana Bulesca (1514) e la Piovana ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] dinanzi all'obiettivo, e questo processo si ripete con frequenza costante. Per ottenere una buona foto in genere si fa fondo nero e si tracciano in bianco sui suoi vestiti i punti delle articolazioni voluti e gli assi longitudinali degli arti. ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] e i Longobardi è riuscito a sviluppare una lingua «tanto musicale che nessuna arte può migliorarla ancora».
La lode di musicalità dell’italiano tornerà spesso e risulta una costante della sua immagine. Infatti, per il già citato Howell, l’italiano ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] sono state rilevate, nella più antica poesia settentrionale, «omofonie ĭ ē : ī, e ŭ ō : ū, di ascendenza merovingica, meglio note del tempo l’uso del volgare locale registra un costante incremento quantitativo e si guadagna dichiarazioni teoriche di ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] è il funzionamento degli o. a thyratron, i quali, anziché un diodo a gas (qual è le radici dell'equazione algebrica d2+(r/m)d+ω2=0, e c₁, c₂ sono costanti da determinare in base alle condizioni iniziali. Se è soddisfatta la condizione r2≥4m2ω2, cioè ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] entra nell’ordine dei frati minori francescani, dove l’avevano già preceduto i suoi fratelli Ginepro e Ambrogio (Ulivi 2009 e in Pacioli 500 anni attraverso una sistematica rilettura aritmetica […] è costante ed esplicito; quelle che negli scritti d ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] , destinata a pubblici ristretti e di livello culturale elevato, si è distinta dalla commedia per i contenuti storici o mitologici e per l’uso costante dell’italiano letterario in versi della tradizione poetica volgare di ➔ Dante e di ➔ Francesco ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] propria immagine, viene percepito come simile (costante) per grandezza allo stesso stimolo che muoversi lungo la stessa traiettoria seguita precedentemente da A. L'osservatore interpreta i movimenti distinti di A e B come un unico evento: A si ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] Antonio da Tempo già ai primi del Trecento. La differenza tra i volgari è ancor più netta in prosa, con una grande e a quello con dileguo della consonante) e il lento ma costante venir meno di secolari inversioni dell’ordine ausiliare o servile ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] Agostino in cui si gioca sul doppio senso pagano e cristiano: per i pagani, infatti, salus è la sola salute fisica, lo ‘star Avalle 1965: 5-6), salta all’occhio la presenza fitta e costante dei termini che abbiamo esaminato nel § 1, a conferma del ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...