MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] di dimostrare una certa autonomia rispetto al maestro e di ricevere i primi incarichi. Il 14 marzo 1658 il M. chiese Spagna.
A partire dal 1667, e per un decennio, alla costante attività per il duomo di Milano si affiancò il lavoro presso ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] di Francesco Laurana la cui influenza costituirà motivo costante della sua produzione matura.
Ancora nel 1497 G nella seconda metà del Quattrocento in Palermo, in Arte e artisti dei laghi lombardi, I, Como 1959, pp. 216-219, 223-225, 231-241; Id., La ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] rilievi classicheggianti costituisce una cifra quasi costante nella pittura del G., assorbita pittori messinesi (1792), a cura di S. Bottari, in Arch. storico messinese, I (1931), p. 18; G. Grosso Cacopardo, Memorie de' pittori messinesi, Messina ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] realtà dell'immagine, in una sorta di ansia costante di rinnovamento, con un'espressione formale che si Zagabria, Vita e opere di N. Amenta, Bari 1913, pp. 69-74; B. Croce, I teatri di Napoli..., Bari 1916, pp. 126 s., 128-130, 154; F. Galiani, ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] annum).
Si può concludere che la presenza costante del C. nell'attività e nella cultura una lottizzazione delCinquecento a Genova, Genova 1968, pp. 361-65; M. Labò, I palazzi di Genova di P. P. Rubense altri scritti di architettura, Genova 1970, ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] da anni largamente affermato, anche per la sua costante presenza nelle mostre romane e nazionali più importanti, di G. Bradaschia), Gorizia 1977; L. Damiani, Arte del Novecento in Friuli, I, Il Liberty e gli anni Venti, Udine 1978, pp. 252-256; M. ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] più autorevoli della cultura artistica del tempo in Venezia: costante è il suo contatto con Marco Boschini, del , pp. 244-247;C.A. Levi, Le collez. d'arte e d'antichità, Venezia 1900, I, pp. LXXV s.; E. Brunelli, Un quadro di P. D., in L'Arte, VII ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] abolizione dei limiti di tempo e spazio. La costante presenza, anche nei successivi lavori, di una , pp. 46-56); e, pubblicati postumi: La baracca e gli uomini d'onore e I microzoi (ibid., numero speciale dedicato allo J., 1982, n. 8-9, pp. 59-99 ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] sensibilità per il dato naturale e botanico appare una costante nelle poche opere note riconducibili al Lelli. La volta e fu sepolto in S. Maria del Popolo.
La vedova e i figli continuarono ad abitare nella stessa casa ancora per molti anni; Baglione ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] e distintiva della sua maniera: una tendenza costante che negli anni lo farà interprete singolare documenti, a cura di R. Miller, ibid., p. 478; V. Guazzoni, Dopo i Campi, in Pittura a Cremona dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...