Fisico e astronomo statunitense (Roxbury, Massachusetts, 1834 - Aiken, Carolina del Sud, 1906), prof. di matematica all'Accademia navale degli Stati Uniti, direttore dell'osservatorio Allegheny a Pittsburgh. [...] servendosi di strumenti da lui stesso ideati, tra i quali particolarmente importanti sono un bolometro e uno Smithsonian Institution, dove iniziò un ciclo sistematico di misurazioni della costante solare, che, tra l'altro, permise di mettere in ...
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Matematico (Nîmes 1842 - Parigi 1917). Discepolo di J. Bertrand, insegnò alla Sorbona fisica matematica (1873-78) e geometria superiore (dal 1880) succedendo rispettivamente a J. Liouville e M. Chasles. [...] (4 voll., 1888-96) sono il frutto di sue magistrali ricerche sulle superfici minime, su quelle a curvatura costante, sugli invarianti dell'equazione di Laplace, ecc., e costituiscono inoltre un trattato sulle equazioni a derivate parziali ...
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Biochimico austriaco (Czernowitz, oggi Černovcy, Ucraina, 1905 - New York 2002). Laureatosi in chimica a Vienna, si trasferì negli USA, ove lavorò in diversi laboratorî. Nel 1952 divenne professore di [...] per ciascuna specie e che tale composizione in basi si mantiene rigorosamente costante in tutti i nuclei delle cellule dei diversi tessuti. La dimostrazione di Ch., secondo la quale i rapporti tra le coppie di basi adenina-timina e citosina-guanina ...
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Regista statunitense (Houston, Texas, 1969). Caratteristica di A. è lo stile creativo e surreale, sullo sfondo di commedie brillanti accompagnate da tinte di lucida ironia. Costante attenzione viene rivolta [...] The Grand Budapest Hotel (2014, Orso d'argento e Golden Globe 2015 come migliore commedia, Oscar 2015 per la migliore scenografia, i migliori costumi, il miglior trucco e la migliore colonna sonora), Isle of dogs (2018, Orso d'argento per il miglior ...
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Matematico e cosmografo (Alcácer do Sal 1492 - Coimbra 1578), dal 1529 cartografo del re di Portogallo, poi (1544-62) docente di matematica nell'univ. di Coimbra. Nel Tratado que ho Doutor Pedro Nunez [...] duvidas na navigação (1537) riconobbe per primo che la traiettoria di una nave, la quale tagli i successivi meridiani sotto un angolo acuto costante, è una curva sghemba, detta più tardi lossodromia. Un suo dispositivo per la misurazione degli ...
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Pittore (Springfield, Pennsylvania, 1738 - Londra 1830). Dopo aver lavorato come ritrattista a Filadelfia, Lancaster e New York, soggiornò in Italia (1760-63), e quindi si stabilì a Londra, dove ottenne [...] Royal Academy dalla sua fondazione, divenendone presidente nel 1782, e pittore di corte. Il suo studio fu un punto di riferimento costante per i giovani pittori americani (C. W. Peale, G. Stuart, R. Peale, ecc.) che venivano in Europa a studiare. ...
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Vergine e martire; forse vittima della persecuzione di Diocleziano. Nulla sappiamo della sua vita, e la tarda passio è leggendaria. Molto venerata sin dall'antichità presso i Greci, nel Medioevo fu tra [...] i 14 santi "ausiliatori" dell'Occidente cristiano, invocata soprattutto dalle partorienti. Iconografia: attributo costante è un drago ai suoi piedi, a volte trafitto nella gola da un'asta crociata, a volte tenuto al guinzaglio (catena o corda). La ...
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Autore e conduttore televisivo italiano (n. Roma 1947). Formatosi come animatore nei primi villaggi turistici d’Italia, negli anni Settanta ha iniziato la collaborazione con la Rai, divenendo autore e [...] come conduttore TV; dal 1993 al 2021 ha presentato I fatti vostri, alternando alla televisione le collaborazioni radiofoniche e cinematografiche. Molto apprezzato dalle famiglie e presenza costante della televisione italiana, M. ha all’attivo più di ...
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Scrittore cinese (Hedong, Shanxi, 773 - Liuzhou, Guangxi, 819), fu governatore di Liuzhou (dall'815). Il suo Yongzhou baji ("Otto cronache di viaggio a Yongzhou") è considerato un modello del genere descrittivo; [...] i suoi scritti allegorici o favole morali, influenzati dal classico taoista Zhuangzi, godono di costante popolarità. ...
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Famiglia feudataria di Iseo (le prime notizie risalgono al sec. 13º), ove rimangono le rovine del suo castello. Di parte ghibellina, partecipò attivamente alla vita politica di Brescia durante il sec. [...] 14º e la prima metà del 15º, in costante rapporto di amicizia con i Visconti. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...