Architetto e designer, nato a Milano il 1° febbraio 1935. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano nel 1959, nel 1963 ha aperto uno studio di progettazione in società con M. Romano. Responsabile [...] rapporto fra design e antropometria e per la costante tensione verso la definizione di standard progettuali universalmente (1974); per Cassina le sedie Break e Cab (1976) e i tavoli Colonnato e Rotonda (1977); per C&B la poltrona modulare ...
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Designer e architetto, nato a Meda (Milano) il 16 giugno 1950; è fra i principali esponenti del design italiano. Dal 1987 è stato professore a contratto presso il DUDI (Diploma Universitario in Disegno [...] innovazioni tipologiche e dalla costante ricerca di rigore formale. Nel 1984 è stato tra i primi a sviluppare il e nel 1994 per il sistema Mobil, prodotto da Kartell.
Tra i progetti più significativi si ricordano: la cucina Factory (1980) per Boffi ...
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Laughlin, Robert Betts
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Visalia (California) il 1° novembre 1950. Laureatosi presso la University of California di Berkeley, ha successivamente conseguito il [...] resistenza. Tale effetto permette inoltre la misura della costante di struttura fine con una precisione dieci volte Hall quantistico, Störmer e Tsui, all'epoca in servizio presso i Bell Laboratories in New Jersey, utilizzando dei campioni puri a base ...
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Kingsley, Ben
Giovanni Grazzini
Pseudonimo dell'attore inglese Krishna Bhanji, nato a Snainton (North Yorkshire) il 31 dicembre 1943 da padre di origine indiana e da madre inglese. Ha debuttato a Londra [...] ears - The tiger and the brahmin; del 1992 è Sneakers (I signori della truffa), un thriller; al 1993 risalgono Dave, Schindler pièces di A. Čechov, A. Fugard, L.Wilson. Esiste una costante nel professionismo di K., quale che sia la sua prestazione: lo ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] azioni che trovano proprio nella casualità e nell'improvvisazione la costante essenza della sua ricerca (Gesti su un piano, 1962 Suonare la città, 1965). Dalle prime partiture, in cui i segni delle note o le rappresentazioni grafiche dei gesti da ...
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Tsui, Daniel Chee
Marco Rossi
Fisico cinese naturalizzato statunitense, nato nella provincia di Henan, in Cina, il 28 febbraio 1939. Nel 1958 si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha frequentato l'università [...] h/e², con h costante di Planck ed e carica dell'elettrone, divisa per numeri interi. T. e Störmer, entrambi ricercatori presso i Bell Laboratories, ripeterono le esperienze di effetto Hall quantistico di von Klitzing utilizzando campioni di arseniuro ...
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Storico dell'arte, nato a L'Aquila il 27 settembre 1925. Dopo gli studi a Roma con P. Toesca, è stato, giovanissimo, funzionario della Soprintendenza di Napoli; è entrato poi in contatto con R. Longhi [...] Giotto. Giotto al tempo della cappella Peruzzi (1968). Un costante interesse per l'arte meridionale emerge nella sua ricerca, Roviale spagnolo e la pittura napoletana del Cinquecento (1959); I pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, e ...
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Pittore tedesco, di famiglia ebraica, nato a Berlino il 29 aprile 1931. Stabilitosi nel 1939 in Gran Bretagna, nel 1947 ha assunto la cittadinanza inglese. A Londra è stato allievo di D. Bomberg presso [...] , e presso la Slade School of Art di Londra.
Costante di tutta la sua produzione pittorica è un linguaggio personale -92; From the studios, 1992). Di rilievo anche le incisioni e i disegni, in gesso o a carboncino, dal tratto rapido e sommario, che ...
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Nivola, Costantino
Simona Ciofetta
Scultore italiano naturalizzato statunitense, nato a Orani (Nuoro), il 5 luglio 1911, morto a New York il 5 maggio 1988.
Con un costante approccio sperimentale elaborò [...] a Orani un museo a lui intitolato.
A Milano frequentò (1931-36) l'Istituto superiore per le industrie artistiche ed ebbe tra i suoi insegnanti M. Marini, G. Pagano, E. Persico, ma fu anche in contatto con poeti e intellettuali, come V. Cardarelli, L ...
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Poeta italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1990. Ha collaborato a diversi periodici e quotidiani, fra cui La Fiera letteraria, Il Punto, La Nazione. Nel 1982 ha ricevuto il premio Feltrinelli dell'Accademia [...] costante di una limpida trasparenza, l'opera di C., uno dei poeti più liberi del nostro tempo, presenta soluzioni di grande efficacia e novità, riducendo progressivamente i Squarotti, G. Caproni, in Novecento. I contemporanei, vol. 9, ivi 1979, pp ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...