ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e fastidioso elenco. L'unità' in tanta varietà tematica, è assicurata soprattutto dalla presenza costante di un'accorta regia, che armonizza i contenuti e i toni, diversi in un ritmo altemo, ma sempre controllato e obbediente a una profonda norma ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] gran cognitione nelle materie di Stato": imparò a conoscere i complessi e delicati meccanismi che regolavano la vita della corte pontificia rafforzando impercettibilmente ma costantemente la propria posizione di potere. Egli partecipò a numerosissime ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] del 6 ag. 1849, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., I, p. 582; e cfr. anche Il mio terzo esilio, cit., al 30 giugno 1849 è peggio la ragione oppressa dalla forza... fatto tanto costante nella società quanto lo è la circolazione del sangue ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] ma il Tanucci cercò di evitare una rottura completa, ripromettendosi maggiori risultati politici da una situazione di costante tensione.
Nel 1768 i gesuiti furono espulsi anche da Malta.
Il punto più alto dello scontro fu raggiunto nel conflitto con ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] B. XIV volle dare ad essi un carattere costante, ispirato da una esigenza più organica di libera 43, 51, 52,64, 92, 146, 184; C. Justi, Winckelmann und seine Zeitgenossen, Leipzig 1923, I, pp. 318, 362; II, pp. 29. 120, 160 ss., 169 s., 174 ss., 260, ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] l'interpretazione che si è solitamente data al passo della lettera del papa (Registrum, I, n. 21 del 1° sett. 1073) e a un altro del Chronicon di ; mentre per un costante aggiornamento è indispensabile rifarsi a Medioevo latino, I (1980) e successivi ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di V. C., Fossano 1925; A. Butti, La fondazione del Giornale italiano e i suoi primi redattori, 1802-1806, in Arch. stor. lomb., s. 4, XXXII negli studi cuochiani, l'autore fa derivare la costante opposizione dei C. all'illuminismo da una sua ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] preghiere; è falsa l'indicazione, che è pur data dalla Vita anonyma I della sua nascita a Siena; inesatte sono infine le varie date per Campo di Siena e che indica uno dei terni più costanti e sentiti della predicazione di Bernardino.
Egli ha ormai ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] clima comincia la missionedel Rospigliosi. Il suo impegno costante è nel senso di favorire in ogni modo 16, 30, 193; Storia dell'opera, Torino 1977, II, pp. 186, 189, 191, 196, 198 ss.; I, 2, p. 7; III, 1, pp. 323, 442, 448; III, 2, pp. 19-23, 36, ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] in Alberigo il suo principale ideatore e la sua guida costante. Ma sarebbe un errore ridurre alla Storia il suo contributo chiese» (Melloni, 2008, p. 697, n. 142). Come si ricorderà i concili e la storia dei concili non erano per lui un tema nuovo: ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...