FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] più assorbito dall'attività giornalistica, fu in contatto costante con P. Turiello, con cui instaurò un il numero dedicato al F. dell'Archivio storico per la Calabria e la Lucania, I (1932), con saggi di: U. Zanotti Bianco, E. Ciccotti, G. Carano ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] anche "perché corrispondeva alla sua candida e costante nostalgia di un mondo innocente" (Nencioni, p Marucelli, Le carte della famiglia Giusti, in G. G.: il tempo e i luoghi, cit., pp. 29-39, che dà notizia di altri materiali documentari rinvenuti ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] da inclinazioni moraleggianti, dal costante, vittorioso affermarsi dei personaggi ), 80, pp. 19-32; 81, pp. 19-29; Il fallim. della Sinistra ed i radicali, in Storia e politica, I (1962), pp. 38-66, 232-263; L'opposiz. radicale a Depretis, in Rass. di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] semantico-espressiva.
Sono note le premure e le cure costanti che il B. ebbe sempre per l'educazione prima, sonetti romaneschi, Roma 1950; P. P. Trompeo, B. e le donne, in Quaderni A.C.I., I (1950), pp. 23-44; E. Clark. G. G. B.: Roman Poet, in The ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] Per i soldati ebbe sempre un'attenzione costante, controllando personalmente che fossero rispettati i turni supremo e Vittorio Veneto, in Il Risorg. in Sicilia, n. s., IV (1968), I, pp. 3-17; Id., Vittorio Veneto, in Il Risorg., XXI (1969), 1-2 ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] però, facile poiché anch'essa aspirava al dominio sulla città. B. si offrì come intermediario e riuscì, con costante e abile opera, a convincere i Veneziani all'alleanza con il papa.
Era per B. un grosso successo, che gli consentiva di ristabilire in ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] indicare con il titolo Vita silente. La critica iniziò comunque a valutare con maggiore serenità i suoi imprevedibili mutamenti, trovando come momenti costanti il museo, l'intellettualismo, l'astrazione.
In campo teatrale il D. collaborò dopo il 1952 ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] siderurgica in premi transitori alla produzione. Parallelamente, nel partito, il ruolo del C., costantemente allineato con don Sturzo, si accrebbe.
Mentre al secondo congresso del P.P.I (Napoli, 8-11 apr. 1920) la sua presenza fu secondaria, al terzo ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] ossia prettamente geometrici), alla valutazione della costante gravitazionale, alla teoria delle maree. R. G. B. nel primo centenario della sua morte, Zara 1887; F. Rački, Zivot i diela R. J. B. (Vita e opere di... ), Zagreb 1887; un ottimo schizzo è ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] continuerà poi a esaltare questo "dialogo fra i massimi poteri", del doge con la Divinità: sicché ancora una volta il B. appare geniale precorritore e inventore inesauribile di forme nuove, in costante contatto con la realtà contemporànea.
Il tema ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...