MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] goduta dalla famiglia, ma anche della sua costante oscillazione tra l’attaccamento alla regione d 372; 1568, c. 64; 1569, c. 107; 1571, c. 9; 1576, c. 2; 1579 in 1580, vol. I, c. 25; 1580 in 1581, vol. II, c. 7; 1581 in 1582, c. 62; 1581 in 1584, vol. ...
Leggi Tutto
MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] in campo rosso. In origine abitavano in Campo Marzio, poi i coniugi Carlo e Virginia si trasferirono in un palazzo di piazza 1670), titolo a cui tenne moltissimo, come conferma la costante abitudine di associarlo al nome (Modena, Biblioteca Estense e ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] al 1970 fu presidente del Movimento laureati di Azione cattolica, a testimonianza del suo costante impegno tra il sociale e il religioso. La volontà di affermare pubblicamente i suoi valori lo portò ad affrontare in prima persona, come presidente del ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] i Dieci di balia, il D. prese parte alle discussioni che si accesero l'anno successivo in merito al catasto dei beni fiorentini, schierandosi con quei giuristi - come Francesco Machiavelli e Guglielmo Tanagli - che perseguivano un costantei Medici ...
Leggi Tutto
DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] per motivi d'ordine pubblico: ma nel corso della discussione i tre deputati riuscirono a portare l'attenzione dei colleghi sul tema le leggi stesse.
Il suo appoggio al ministero fu generalmente costante fino al '55, quando di fronte alla famosa legge ...
Leggi Tutto
LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] le scienze giuridiche, XXII (1896), pp. 96-119.
In entrambi i lavori si avverte l'adesione del L. al metodo critico nello scientifica articolata e complessa, come ha testimoniato peraltro il costante interesse non solo per il diritto romano o la ...
Leggi Tutto
MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] le autorità accordavano ai cittadini fu per Moscheni una politica costante: all’inizio dell’attività a Pavia nel 1550 si .s., XIII (1996), pp. 223-258; A. Nuovo - C. Coppens, I Giolito e la stampa nell’Italia del XVI secolo, Genève 2005, pp. 336, 341 ...
Leggi Tutto
MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] Colonia e Vindelino da Spira (IGI, 8328).
Il costante interesse riscosso dall’opera del M. nel XVI secolo Venezia nel 1557 e nel 1558. Di nuovo a Lione i Singularia furono editi nel 1560 per i tipi di Giacomo Giunta, unitamente a un’altra opera del ...
Leggi Tutto
GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] parte con assiduità ai lavori parlamentari: più volte figurò tra i componenti di giunte e commissioni varie, come nel caso del progetto della legge elettorale. Il G. mantenne inoltre una costante attenzione al problema dell'istruzione: a più riprese ...
Leggi Tutto
FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] fratello, giureconsulto già noto e stimato, costituì una costante della carriera del F. e gli valse il suo nomine agli uffici e le infeudazioni cfr. Camera dei conti, Patenti Controllo Finanze, 1676, I, ff. 42 s.; 1678-79, f. 192; 1679-80, f. 200; ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...