Poeta spagnolo (Siviglia 1534 - ivi 1597). Caratterizzata da una scrupolosissima ricerca formale, la sua poetica affronta i temi amorosi secondo i canoni della poesia petrarchesca, mentre nei componimenti [...] dove studiò alla scuola di Rodrigo de Santaella e dove frequentò i più famosi cenacoli letterari. A Siviglia conobbe Leonor, sposa di amorosa, varia ed efficace è quella eroica. Il costante sforzo di perfezione formale proprio della sua produzione ...
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Poeta svedese (Folkärna, Kopparberg, 1864 - Stoccolma 1931). Massimo esponente della poesia svedese tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento, mediante la variazione ritmica e il gioco delle rime, [...] e quelle che seguirono, segnanti un progressivo e costante approfondimento artistico dei grandi temi umani già affrontati nei significativo della poesia svedese tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento: le già citate Fridolins poesi ...
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Nell’antica Grecia si designava con il termine πανήγυρις ogni assemblea aperta a tutti e riunita essenzialmente per motivi agonistico-sacrali. Durante tali celebrazioni si tenevano i discorsi a cui si [...] Panegirico di Pisone in 261 versi in lode forse del Calpurnio Pisone della congiura contro Nerone. Tra i p. in prosa si ricorda in Grecia il Basilico di Libanio per Costante e Costanzo (348 d.C.); a Roma il P. a Traiano di Plinio, che fu modello ai ...
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Scrittrice svedese (Mårbacka, Värmland, 1858 - ivi 1940). Vincitrice nel 1909 del premio Nobel per la letteratura, la sua colorita opera epico-narrativa è quasi tutta ispirata alle tradizioni popolari [...] quasi mezzo secolo di naturalismo, dovevano restare caratteristica costante della sua arte. Tra le sue opere più felici di racconti e leggende Osynliga länkar (1894, trad. it. I legami invisibili, 1937) e il fiabesco Nils Holaerssons underbara resa ...
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Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] La tradizione della "Chanson de Roland", 1974; Due lezioni di ecdotica, 1991) una costante attenzione alle problematiche semiologiche e metodologiche (I segni e la critica, 1969; I metodi attuali della critica in Italia, in collab. con M. Corti, 1970 ...
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Linguistica
Nella metrica italiana, nome dato anticamente a ciascuna delle due terzine del sonetto, perché, essendo questo accompagnato dalla musica, l’aria mutava al passaggio dalle quartine alle terzine.
Zoologia
Il [...] m. negli Artropodi è vario, ma in genere è costante in ciascuna specie. Di solito le m. si svolgono continuo degli elementi epidermici. Vere m. subiscono gli Uccelli, i quali si spogliano periodicamente delle penne, che sono sostituite da ...
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Poeta statunitense (Galesburg, Illinois, 1878 - Flat Rock, Carolina del Nord, 1967). Abbandonata la scuola ancora adolescente, lavorò come operaio, e partecipò volontario alla guerra tra Stati Uniti e [...] Rico. Dopo la laurea nel 1902 e l'esordio in sordina con i versi di Reckless ecstasy (1904) e Joseffy (1910), si affermò apprendistato letterario. Nella sua poesia, in cui è costante il richiamo ai principî della solidarietà democratica, l'icasticità ...
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Spaziani, Marcello. – Critico letterario italiano (Frosinone 1921 - Perugia 1981). Professore ordinario dal 1963 di Lingua e letteratura francese nelle università di Palermo e quindi di Perugia, dopo una [...] studi inerenti la letteratura della seconda metà del XIX secolo e i suoi rapporti con la cultura italiana: Bibliographie de Maupassant en e Maupassant, Bourget, France (1969). La costante attenzione all’insegnamento è valorizzata da testi quali ...
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Scrittore italiano (Milano 1918 - ivi 1999); tra i fondatori della rivista Corrente, collaborò (col nome di Berto Vani nel periodo delle leggi razziali) a Letteratura e Prospettive. La sua narrativa, dominata [...] aristocratica letteratura lombarda, e nutrita da una costante riflessione sui temi dell'ebraismo, si è un progressivo recupero lirico dell'infanzia e dei ricordi familiari. Da ricordare i romanzi: Erba d'infanzia (1943); La fidanzata (1947); Estate ...
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Tartt, Donna. – Scrittrice statunitense (n. Greenwood, Mississippi, 1963). Ha esordito nella scrittura con il romanzo The segret history (1992; trad. it. Dio di illusioni, 1992), giallo atipico e opera [...] ma credibili, una capacità affabulatoria in grado di mantenere costante la tensione pur nell’apparente stagnazione degli eventi e con smagliante tecnica e in una vertigine di eventi i temi della solitudine e dell’emarginazione, della distruzione e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...