Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] propri e tali da doverli classificare in modo diverso. I p. l. si differenziano da quelli propriamente logistici o storia, delle abitudini e delle tradizioni di chi vive nel luogo stesso.
I p. l. sono nati alla fine degli anni Ottanta del 20° sec ...
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ROTH, Philip Milton
Elèna Mortara Di Veroli
Scrittore e saggista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 19 marzo 1933. Cresciuto in una famiglia ebraica della piccola borghesia, fu studente brillante; [...] al personaggio Zuckerman, che a sua volta rivolge nella conclusione i suoi commenti all'autore. L'unico romanzo di questo periodo al mondo delle origini, accompagnato da una vivace, costante messa in discussione delle esperienze contemporanee e da ...
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SARTRE, Jean Paul (App. II, 11, p. 789)
Giuseppe Bedeschi
Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da [...] disorganizzazione: il gruppo è caratterizzato da un movimento costante d'integrazione, che sopprime la dispersione e si nel 1972 l'VIII e il IX, e nel 1976 il X. Del 1971 (voll. I-II) e del 1972 (vol. III) è L'idiot de la famille. Gustave Flaubert de ...
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PINGET, Robert
Eugenio Ragni
Scrittore e drammaturgo francese di origine svizzera, nato a Ginevra il 19 luglio 1919. Completati gli studi in patria e laureatosi in giurisprudenza, emigrò (1946) a Parigi, [...] allora in secondo piano o comunque limitate dalla costante presenza di due qualità esorcizzanti, la disposizione ironica 'ogni tipo finiscono per annebbiare se non addirittura cancellare i contorni di una realtà che sembrava invece palpabile e ...
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ISKANDER, Fazil' Abdulovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore abchaso di lingua russa, nato a Suchumi (Repubblica autonoma sovietica dell'Abchasia) il 6 marzo 1929. Figlio di un artigiano persiano esiliato [...] e l'ironia funziona come arma per combattere la retorica in un costante processo di ''riconducimento al vero'' che può passare per lo pod kiparisami (Znamja, 7, 1987, "La vecchia casa sotto i cipressi"), in cui l'azione si sposta negli anni Trenta, e ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Giuseppe Tavani
Filologo e critico, nato a Modena l'8 maggio 1917. Dopo gli studi medio-superiori a Modena e la frequenza come interno alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1935-39), [...] gli impulsi prevalenti del pensiero di R. è l'attenzione dedicata al testo (e si vedano i Principi e applicazioni di critica testuale, 1975), costante nelle innumerevoli correzioni proposte alle letture dei suoi predecessori. L'altro, è l'urgenza di ...
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GUILLÉN, Jorge
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Valladolid il 18 gennaio 1893. Dopo aver compiuto i primi studî in Svizzera e successivamente a Madrid e a Granada, fu per alcuni anni lettore di [...] ogni altro poeta spagnolo del tempo. Accanto al modello costante di J.R. Jiménez, la lettura dei simbolisti francesi Salinas. Misura di stile e coerenza di poetica sembrano essere i fondamenti della sua arte fino all'ultima edizione del Cántico ( ...
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TUTUOLA, Amos
Rosario Portale
Scrittore nigeriano, nato ad Abeokuta il 20 giugno 1920. Ha studiato alla Anglican Central School della sua città senza portare a termine gli studi per le precarie condizioni [...] and other tales (1990).
I romanzi di T. presentano una struttura narrativa costante. Il protagonista non viene mai quale rispetta la forza vitale e le imperscrutabili leggi. I singoli episodi-prove che determinano il percorso iniziatico degli eroi ...
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WINTHER, Christian Ferdinand
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Fensmark, presso Næstved, il 29 luglio 1796, morto a Parigi il 30 dicembre 1876. Fu, anche nella realtà quotidiana dell'esistenza, [...] romanza e la novella in versi. Ma una cosa rimane costante, e costituisce forse la ragione ultima del fascino che la 1901; P. Levin, Ch. W., ivi 1896; W. Andersen, in Litteraturbilleder, I, ivi 1903; J. Clausen, Ch. W.s Digtcyclus Til Een, con 51 ...
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NAIPAUL, Vidiadhar Surajprasad
Rosario Portale
Romanziere e saggista trinidadiano naturalizzato britannico, nato nell'isola di Trinidad il 17 agosto 1932. Ha studiato al Queen's Royal College di Port [...] ), ambientate a Trinidad, sono condotte sul filo costante di un'ironia aspra e pungente, specialmente nella 5-13; K. McSweeney, Four contemporary novelists, Montreal 1982; K.I. Madhusudana Rao, Contrary awareness: a critical study of the novels of ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...