ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] casa, non c'è da stupirsi che nel 1860 il giovane I. tentasse la fuga per andare in Sicilia con Garibaldi. Per , sino al 1909, la collaborazione con la rivista fiorentina fu costante, con articoli di memorie e di varia umanità che sarebbero poi ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] percezione, non ancora organizzata ed elaborata dal pensiero.
Tra i vari, interessi artistici e letterari, che conferiscono alla Il linguaggio anticipò il teatro dell'assurdo nell'uso costante del nonsense, dei contrasti più stridenti e grotteschi ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] (Rovereto, Brescia, Mantova, Treviso), era in costante relazione. Tornato a Salisburgo vi pubblicò un Catalogo di in seguito pubblicato La famiglia d'Erlau (Brescia 1841). Tra i suoi lavori sono da ricordare anche alcuni saggi di versione dal ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] il 22 luglio, per le gravi ferite riportate in combattimento.
I pochi scritti dell'E. furono riuniti dalla sorella Cecilia intorno al sconveniente e stonata in una prosa che ha un carattere costante, e quasi un profumo, d'ingenuità e di schiettezza ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] Ludovico Ariosto, in una miscellanea in suo onore, A V. Cian i suoi scolari dell'Università di Pisa (1900-1908), Pisa 1909. Poesie di Giuliano de' Medici (Firenze 1939).
Un altro costante polo dei suoi interessi fu la cultura dell'Otto-Novecento. ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] barocca il cavallo rappresenta infatti un polo d'attrazione costante, dai sonetti del Marino, del Preti, del verso la fine del sonetto, all'amato cavallo: "Per te acquistan onore i fogli miei" e l'estesa metafora conclusiva: "Il dorso tuo non è ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] sua esistenza, libera da preoccupazioni di carattere economico e alimentata dal favore costante dei duchi estensi (fu, tra l'altro, nominato cavaliere da Rinaldo I), poté svolgersi tranquillamente nella città natale, mentre l'attività letteraria gli ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] le tendenze poetiche del secondo Settecento: la scelta costante di tematiche "notturne" serve infatti sia a misurare di trasferirsi a Roma, non senza aver prima distrutto tutti i suoi manoscritti. Qui sperava forse di godere della liberalità del papa ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] migliorare le nostre Istituzioni" (pp. XXII s.). I buoni propositi non possono certo esimere dal riconoscere che i successivi volumi dello stesso studioso - e con la celebre Römische Geschichte di Th. Mommsen), mantiene un tono di costante polemica ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] Madame Bovary, L'educazione sentimentale, Un cuore semplice, primo fra i Tre racconti e altissimo esempio di novella). Siamo cioè di fronte a opere con una cifra stilistica costante, uniforme. La loro importanza risiede soprattutto nei contenuti e in ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...