Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] La tradizione della "Chanson de Roland", 1974; Due lezioni di ecdotica, 1991) una costante attenzione alle problematiche semiologiche e metodologiche (I segni e la critica, 1969; I metodi attuali della critica in Italia, in collab. con M. Corti, 1970 ...
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Germanista (Colonia 1856 - Friburgo in Brisgovia 1926); prof. all'univ. di Jena e, dal 1884, di Friburgo, fu, più che un ricercatore, un elaboratore di idee e teorie, favorito dalla collaborazione, nel [...] der germanischen Coniugation (1879). Il suo costante interesse per la lessicografia trovò espressione non ). Per il Grundriss der germanischen Philologie di H. Paul (I, 1891) egli scrisse Vorgeschichte der altgermanischen Dialekte, studio per la ...
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Wakash Gruppo linguistico di popolazioni indigene nordamericane, stanziate sulla costa pacifica canadese, a S dello Skeena e a N del basso Columbia, e su alcune parti dell’isola Vancouver; comprende [...] era basata sulla pesca, sulla caccia alla balena e all’alce. Importanti le società segrete, e i potlatch (➔), praticati solennemente. Era diffusa la schiavitù, costante lo stato di guerra tra le tribù; l’avvento dei bianchi e le epidemie, già nel ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Garda (Arco, Riva: 12°,5-13°), a Merano, a Bolzano (ii°,5-ii°,7), nella sezione inferiore della Val d'Adige (Rovereto-Ala: 11 massimo autunnale (ottobre, novembre).
La neve è copiosa e costante d'inverno, ma tende a diminuire procedendo verso S.: ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] mantenne, almeno fino a questo secolo, un costante rapporto privilegiato, nutrito con affettuosa venerazione dalla fondarono la rivista poetica In Zikh ("In Sè", 1920-40), i cui esponenti trovarono la conferma del loro rifiuto della politica dalla ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] nazione'' hanno un legame attenuato, o a gruppi come i Ladini, i Friulani, i Sardi, ecc., che al contrario sono privi di qualunque comunità interessate. Questa linea applicativa rappresenta una costante della legislazione in materia, mirante, appunto ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] dalla sostanza; questa è costituita da fatti fisici - i suoni, i grafemi, i gesti, sul piano dell'espressione; le cose sul piano mai l'uno senza l'altro); determinazione, la funzione tra costante e una variabile (es.: il lat. sine che presuppone, ...
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MOSCATI, Sabatino
Sandro Filippo Bondì
Semitista, storico del mondo antico e archeologo, nato a Roma il 24 novembre 1922. Professore ordinario (dal 1954) di Filologia semitica e poi di Ebraico e lingue [...] la trama talora insospettata di interrelazioni, con costante aggiornamento sui più recenti progressi della ricerca ), L'arte della Sicilia punica (1987), Le officine di Sulcis (1988), I gioielli di Tharros (1988), Tra Tiro e Cadice (1989), L'ancora d ...
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KRISTELLER, Paul Oskar (App. III, i, p. 955)
Antonio Rainone
Filologo e storico della cultura tedesco naturalizzato statunitense, morto a New York il 7 giugno 1999. Fino al 1973 professore di filosofia, [...] Renaissance learning (1974, 1992²) - costituisce un motivo costante delle ricerche storiografiche di Kristeller.
Il suo nome è legato poi dato origine al monumentale repertorio dell'Iter italicum, i cui primi due volumi (1963-67) sono dedicati alla ...
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PROPP, Vladimir Jakovlevič
Cesare G. De Michelis
Filologo e studioso di folklore russo sovietico, nato a Pietroburgo il 29 aprile 1895, morto a Leningrado il 22 agosto 1970. Figlio di un ex colono tedesco, [...] liričeskie pesni (1961, "Canzoni liriche popolari", trad. it. I canti popolari russi, Torino 1966), e Russkie agrarnye prazdniki ( di P. è divenuto negli anni Sessanta un referente costante e primario di tutta l'antropologia culturale europea, com' ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...